Checco Zalone ridicolizza il femminismo woke: “L’ultimo giorno di patriarcato”
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Checco Zalone e la satira al femminismo esasperato: “L’ultimo giorno di patriarcato”
Checco Zalone colpisce ancora, e stavolta il bersaglio sembra il femminismo esasperato alla Laura Boldrini. Nel suo nuovo brano “L’ultimo giorno di patriarcato”, uscito l’8 marzo 2025, Zalone ridicolizza l’inversione dei ruoli di genere con la sua solita ironia tagliente. Ambientato a San Masculo, il videoclip mostra un’ordinanza che abolisce il patriarcato: gli uomini, come il goffo Checco, finiscono a stirare e pulire (malissimo), mentre le donne si godono aperitivi e “toy boy”
.
Con versi come «Fammi l’ultimo caffè, stira l’ultima camicia», Zalone esagera il ribaltamento delle dinamiche tradizionali, trasformando l’emancipazione in una caricatura grottesca. Non è il femminismo tout court a essere preso di mira, ma la sua versione più radicale e dogmatica, quella che, alla Boldrini, potrebbe spingere per un’uguaglianza forzata fino all’assurdo. La moglie che abbandona il marito per una vita da “libera” e il maschio spaesato diventano così lo specchio di un’ideologia che, portata all’estremo, perde contatto con la realtà.
Zalone, maestro della provocazione, non risparmia i paladini di un progressismo caricaturale.
L'ultimo giorno di patriarcato. Checco Zalone.
Genio 😏#festadelladonna pic.twitter.com/LujSZZUC6d— Furiano (@MikeFuriano) March 8, 2025
un altro capocomico come zelensky che non fa ridere, con tutti i soldi che ha dato a casarini e ai suoi suoi amici negri, visto che è stato scoperto e che a vedere le stronzate dei suoi film piene di negri non ci va piu’ nessuno, tira fuori ste macchiette ridicole come lui, per riprendersi, si cheKKA zalone riprenditi un altro ben meritato vaffanculo!