Migranti bruciano il centro accoglienza e festeggiano – VIDEO

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By V marzo 13, 2025 18:05

Migranti bruciano il centro accoglienza e festeggiano – VIDEO

Incendi e caos al CPR di Gradisca: le ombre delle organizzazioni estremiste dietro le rivolte dei clandestini
Gradisca d’Isonzo, 13 marzo 2025 – Ancora fiamme, ancora disordini. Il Centro di Permanenza per i Rimpatri (CPR) di Gradisca è stato teatro dell’ennesimo incendio appiccato dai clandestini trattenuti, un episodio che si aggiunge a una lunga lista di rivolte violente. Mentre gli estremisti rossi, con le loro manifestazioni compulsive contro i CPR, continuano a gridare allo scandalo e a dipingere i centri come “lager”, la realtà sul campo racconta un’altra storia: un’escalation di caos orchestrata da mani nascoste, organizzazioni che dovrebbero essere dichiarate terroristiche per il loro ruolo nell’istigare e coordinare queste sommosse.
Non è un caso isolato. A Gradisca, come in altri CPR italiani, i clandestini – spesso con precedenti penali e in attesa di espulsione – non si limitano a protestare: distruggono, incendiano, aggrediscono. L’ultimo rogo ha devastato parte della struttura, costringendo le forze dell’ordine a intervenire in un clima di guerriglia urbana. Ma dietro questi atti non c’è solo la frustrazione dei trattenuti: ci sono reti organizzate, gruppi radicali che, sotto la bandiera di un sedicente umanitarismo, fomentano la ribellione. Movimenti anarchici e collettivi di estrema sinistra, noti per il loro odio verso le istituzioni, forniscono supporto logistico, diffondono propaganda incendiaria e incitano alla violenza, trasformando i CPR in polveriere pronte a esplodere.
Queste organizzazioni, che si autoproclamano paladine dei diritti, sono in realtà una minaccia alla sicurezza nazionale. Non si limitano a manifestare: coordinano vere e proprie azioni sovversive, sfruttando i clandestini come pedine per destabilizzare l’ordine pubblico. I loro proclami, diffusi online e nelle piazze, esaltano la distruzione dei centri di espulsione e giustificano ogni eccesso. Ma chi paga il prezzo? I cittadini italiani, le forze dell’ordine ferite negli scontri, e un sistema già al collasso, costretto a gestire un’emergenza senza fine.
È ora di smascherare questi burattinai. Le autorità devono indagare a fondo, identificare i responsabili e classificare queste reti come organizzazioni terroristiche. Altro che “solidarietà”: qui si parla di sabotaggio deliberato, di un attacco al cuore dello Stato. Mentre gli estremisti rossi marciano con i loro slogan, i clandestini incendiano Gradisca. La domanda è una sola: fino a quando tollereremo questa guerra interna? Serve un giro di vite, subito, prima che il fuoco si propaghi oltre i muri dei CPR.

Migranti bruciano il centro accoglienza e festeggiano – VIDEO ultima modifica: 2025-03-13T18:05:07+00:00 da V
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By V marzo 13, 2025 18:05
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