Siena, extracomunitari armati di machete e bastoni inseguono italiani per sgozzarli

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By V aprile 13, 2025 12:22

Siena, extracomunitari armati di machete e bastoni inseguono italiani per sgozzarli

Siena sotto assedio: extracomunitari armati di machete terrorizzano la città – fermiamo l’invasione ora!

È un allarme che squarcia il cuore di Siena, una città che abbiamo sempre conosciuto per la sua bellezza, la sua storia, la sua civiltà: oggi, però, è sotto attacco, trasformata in un campo di battaglia da orde di extracomunitari violenti che seminano terrore e caos. Dopo i sanguinosi scontri di Via Pianigiani, un nuovo episodio ha sconvolto la tranquillità di Piazza delle Poste. Ciò che è accaduto dopo è pura follia: un gruppo di giovani senesi è stato inseguito da questi delinquenti armati di machete, pronti a fare una strage. È questa l’Italia che vogliamo? Una nazione dove gli immigrati importano violenza e paura, mentre i cittadini sono lasciati soli a difendersi da un’invasione che ci sta distruggendo?

I fatti parlano chiaro e fanno gelare il sangue. Una rissa violentissima ha coinvolto un centinaio di giovani stranieri in Piazza delle Poste, una delle zone più amate e frequentate di Siena. Bastoni, coltelli, spranghe: sembrava di essere tornati al Far West, con feriti sparsi a terra, ambulanze che correvano a sirene spiegate e passanti terrorizzati che cercavano riparo. Le forze dell’ordine sono intervenute rapidamente, ma non è bastato a fermare il caos. Molti dei violenti sono sfuggiti e si sono diretti verso la Fortezza, pronti a continuare la loro guerra. E qui la situazione è degenerata ulteriormente.

Alcuni coraggiosi ragazzi senesi, spinti dall’amore per la loro città ma forse anche da un pizzico di incoscienza, hanno deciso di seguire i fuggitivi per documentare il disastro e aiutare la polizia. La loro testimonianza è agghiacciante: “C’erano almeno 20 persone armate di machete, chiavi inglesi e bastoni, tutti tirati fuori dai cespugli circostanti. Abbiamo chiamato le forze dell’ordine e, mentre le aspettavamo, ci siamo divisi per scattare qualche foto da mandargli. Proprio in quel momento, uno di loro ha iniziato a inseguirci con un machete in mano!”. Un machete, in pieno centro a Siena! È un’immagine che fa rabbrividire, un incubo che non avremmo mai pensato di vedere nella nostra città, simbolo di eleganza e tradizione.

Questo non è un episodio isolato, è un segnale di un problema molto più grande: l’immigrazione incontrollata sta trasformando anche le realtà più tranquille in teatri di guerra. Siena, che un tempo era un’oasi di pace, oggi trema sotto i colpi di queste bande di extracomunitari che non hanno alcun rispetto per le nostre leggi, la nostra cultura, la nostra sicurezza. Prima Via Pianigiani, ora Piazza delle Poste e la Fortezza: dove colpiranno domani? Quante altre risse, quante altre armi, quanti altri machete dovranno spuntare prima che qualcuno si svegli e dica basta?

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Non possiamo più permetterci di ignorare il problema. Questi episodi non sono “incidenti”, sono il frutto di politiche scellerate che hanno aperto le porte a chiunque, senza controlli, senza regole, senza rispetto per chi vive qui da sempre. Gli extracomunitari che seminano terrore a Siena non sono “rifugiati” o “vittime”: sono criminali che importano violenza e distruzione. E noi, cittadini italiani, siamo lasciati soli a pagarne le conseguenze, a rischiare la vita per difendere le nostre strade, mentre i nostri governanti si riempiono la bocca di parole vuote sull’“accoglienza”.

Basta! È ora di agire, e agire duramente. L’immigrazione va fermata, i confini chiusi, i delinquenti espulsi senza pietà. Non possiamo permettere che Siena, e con lei l’Italia intera, diventi un Far West dove gli extracomunitari dettano legge e i cittadini vivono nella paura. Vogliamo indietro le nostrw città, la nostra sicurezza, la nostra dignità. Sveglia, Italia: o fermiamo questa invasione ora, o presto non avremo più nulla da difendere!

Siena, extracomunitari armati di machete e bastoni inseguono italiani per sgozzarli ultima modifica: 2025-04-13T12:22:26+00:00 da V
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By V aprile 13, 2025 12:22
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3 Comments

  1. Marino Danielis aprile 13, 13:29

    ma le regione Toscana, rossa da sempre, non ha sempre vezzeggiato gli immigrati ed anzi ha cercato di far arrivare un cospicuo numero. Adesso si accorgono che le cose non vanno ma i toscani hanno poco da lamentarsi: hanno sempre votato PD e continuano a farlo. Prima di esprimere il proprio voto cerchino di pensare con la propria testa e non con quella del partito

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  2. Richard aprile 13, 14:14

    Trump sta rispedendo tutti questi alieni pericolosi nelle loro sporche terre di origine.

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  3. Steobaldo aprile 13, 14:51

    …però in Toscana il CPR non lo vogliono (mica scemi) e poi hanno come assessore regionale a un qualcosa tipo welfare una certa Serena Spinelli (si qualifica di famiglia operaria e antifascista come se questo contasse qualcosa; anche Mussolini era di famiglia operaia seppure non ancora antifascista) che solo pochi giorni fa (sentita ad un TG regionale) forse facendo il verso alla collega di partito Malpuzzi riproponeva il mantra dell’accoglienza diffusa come se i profughi fossero pacchi…te di qua e te di là…ma se questi sono ritenuti soggetti liberi andranno dove gli garba…o no? E poi con questa storia dell’accoglienza diffusa tale materiale umano viene disperso nel territorio ammorbando taluni tranquilli piccoli centri dove il numero dei clandestini ( più o meno tali) supera quello dei residenti. Bravi…continuate così e in quanto ai toscani vittime della marmaglia…qui si dice ”accidenti a quelle che vanno di fori!”

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