Monfalcone, leader islamico: è solo l’inizio, il futuro è nostro
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Monfalcone: Bou Konate Minaccia di Prendersi la Città con la Cittadinanza – Torniamo allo Ius Sanguinis Integrale Ora!
Monfalcone, 15 aprile 2025 – Le elezioni comunali di Monfalcone hanno visto Luca Fasan trionfare con il 70,9%, ma un’ombra inquietante si staglia sul futuro della città. Bou Konate, leader del partito islamico “Italia Plurale”, ha raccolto solo 343 voti, pari al 2,94%, nonostante il 30% dei residenti sia straniero, in gran parte musulmano. Questo risultato, però, nasconde una minaccia: Konate, senegalese e presidente onorario del centro culturale islamico Darus Salaam, ha dichiarato: “Siamo molto soddisfatti di come è andata, è la prima volta che partecipiamo. Speriamo di continuare a lavorare per la nostra città”. E ancora: “Per noi è una porta che si apre sul futuro, un esempio per le nuove generazioni”. Traduciamo: non appena i suoi correligionari diventeranno “italiani” sulla carta, grazie alle attuali leggi sulla cittadinanza, Konate punta a prendersi Monfalcone. È un allarme rosso: torniamo allo Ius Sanguinis integrale, prima che l’Italia diventi un califfato!
Il 2,94% è Solo l’Inizio: il Pericolo della Cittadinanza
Con 10.000 stranieri su 31.000 residenti, il 30% della popolazione di Monfalcone, il risultato di “Italia Plurale” sembra irrisorio. Ma la chiave sta nella cittadinanza: molti immigrati, soprattutto bangladesi musulmani, non votano perché non sono ancora cittadini italiani. Le attuali leggi, che consentono di ottenere la cittadinanza tramite ricongiungimenti familiari o residenza prolungata, stanno creando una bomba a orologeria. Se tutti gli stranieri di Monfalcone diventassero cittadini, il partito islamico potrebbe facilmente avvicinarsi al 30%, una percentuale che gli permetterebbe di controllare la città. Konate lo sa, e le sue parole sono una promessa: vuole sfruttare il tempo e le leggi permissive per trasformare Monfalcone in una roccaforte islamica.
Le dichiarazioni di Konate non lasciano dubbi: “È una porta che si apre sul futuro”. Quel futuro è un’Italia dove la sharia prevale sulla Costituzione. A Monfalcone, il 75% delle donne straniere gira con il niqab, il 65% degli alunni non parla italiano, e il 95% del welfare va a famiglie che vivono di ricongiungimenti, mentre le donne sono segregate. Durante le elezioni, la moglie di un elettore, Sharif Islam, non ha potuto votare perché si è rifiutata di togliere il niqab, restando “sotto la pioggia”. “La poligamia è nelle nostre regole, se non piace all’Italia, Rosanna, fatti vostri”, ha detto un sostenitore di Konate. Questo non è multiculturalismo, è colonizzazione culturale.
Ius Sanguinis Integrale: l’Unica Barriera Contro l’Islamizzazione
Le attuali norme sulla cittadinanza, che mescolano Ius Sanguinis a requisiti di residenza, stanno aprendo le porte a una trasformazione demografica irreversibile. Dobbiamo tornare a uno Ius Sanguinis integrale: la cittadinanza deve essere riservata esclusivamente a chi ha discendenza italiana per sangue, senza eccezioni per residenza o nascita. Solo così possiamo fermare l’avanzata di chi, come Konate, vuole sfruttare le nostre leggi per imporci la sharia.
A livello nazionale, un partito con il 3% può già influire sulla governabilità, diventando l’ago della bilancia in coalizioni fragili. Ma il vero pericolo è a lungo termine: con l’aumento dei cittadini stranieri musulmani, il loro peso elettorale crescerà. A Monfalcone, Konate ha già dimostrato che il suo obiettivo non è l’integrazione, ma il potere. Se non agiamo, tornando allo ius sanguinis integrale, il suo 2,94% diventerà presto un 30%, e Monfalcone sarà solo la prima tessera del domino a cadere.
Azzeriamo l’Immigrazione Islamica Regolare: il Futuro è in Pericolo
La vittoria di Fasan è una boccata d’ossigeno, ma non possiamo illuderci. Altrove, l’islamizzazione avanza: a Busto Arsizio, un nordafricano ha stuprato una 14enne, lasciandola con 50 giorni di prognosi; a Monte Roberto, un macedone ha minacciato la moglie con un’ascia; a Catania, un extracomunitario ha aggredito soccorritori. La sinistra, con il suo lassismo, è complice: il PD di Diego Moretti (26,1%) ha tentennato su un’alleanza con Konate, mostrando una cecità pericolosa.
Azzeriamo l’immigrazione islamica regolare e torniamo allo Ius Sanguinis integrale, ora! Basta con la cittadinanza a chi disprezza i nostri valori. Chi arriva deve accettare libertà, uguaglianza e laicità, o andarsene. Monfalcone è un monito: se non chiudiamo le porte, Konate e i suoi realizzeranno il loro piano. “Monfalcone sarà islamica nel 2030”, recitava un cartello di una donna in niqab fuori dal seggio. Non possiamo permetterlo: riprendiamoci la nostra identità, prima che l’Italia diventi un califfato!
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