Salis difende stupratori e pedofili, chiama il Cpr albanese che li ospita “campo di concentramento”

V
By V aprile 16, 2025 21:06

Salis difende stupratori e pedofili, chiama il Cpr albanese che li ospita “campo di concentramento”

Posto che il CPR in Albania non è un campo di concentramento e che un campo di concentramento non è un campo di sterminio, chi di voi sarebbe contrario ad inviare in un campo di concentramento pedofili e stupratori?

Ilaria Salis, la vergogna d’Europa: difende stupratori e pedofili, chiama il Cpr albanese “campo di concentramento”

Ilaria Salis colpisce ancora, e come sempre lo fa con dichiarazioni che fanno rabbrividire. La parlamentare UE, già nota per il suo passato turbolento – finita in carcere in Ungheria con accuse di violenze e ora comodamente seduta a Bruxelles con uno stipendio mensile di 15.000 euro – ha avuto l’ardire di definire il Cpr di Gjader, in Albania, un “campo di concentramento”. Un’offesa gravissima, non solo alla storia e alle vere vittime dei lager, ma anche al buonsenso e alla sicurezza dei cittadini europei.

Nel centro albanese, come confermano fonti del Viminale, sono trattenuti circa 40 migranti, non “ospiti sfortunati” come la Salis vorrebbe far credere, ma individui pericolosi con condanne per reati gravissimi: stupri, anche su minori, violenze, spaccio e adescamenti di bambini. Persone che, secondo la logica distorta della parlamentare di estrema sinistra, dovrebbero essere lasciate a piede libero in nome di un’ospitalità cieca e irresponsabile. La Salis, con il suo radicalismo ideologico, sembra non curarsi delle vittime di questi crimini, preferendo difendere i carnefici sotto la bandiera di un’umanità a senso unico.

VERIFICA NOTIZIA


Non è la prima volta che la Salis si schiera dalla parte sbagliata. Il suo passato, segnato da accuse di aggressioni e violenze, la dipinge come una figura incoerente, che ora, dall’alto del suo scranno europeo, pontifica su diritti e accoglienza mentre ignora la realtà: il Cpr di Gjader non è un luogo di tortura, ma un centro di detenzione per chi ha violato la legge e rappresenta una minaccia per la società. Paragonarlo a un campo di concentramento non è solo un insulto alla memoria storica, ma un tentativo vergognoso di manipolare l’opinione pubblica per proteggere criminali.

La domanda sorge spontanea: perché Ilaria Salis, con il suo lauto stipendio pagato dai contribuenti europei, si ostina a difendere stupratori e pedofili? La sua crociata contro il Cpr albanese non è solo un attacco alla sicurezza, ma un tradimento verso chi chiede giustizia e protezione. L’Europa merita rappresentanti che mettano al primo posto i cittadini onesti, non chi, come la Salis, sembra preferire la propaganda alla verità.

Salis difende stupratori e pedofili, chiama il Cpr albanese che li ospita “campo di concentramento” ultima modifica: 2025-04-16T21:06:23+00:00 da V
V
By V aprile 16, 2025 21:06
Write a comment

3 Comments

  1. S.C. aprile 17, 04:58

    Ma questa sa cosa sta dicendo o apre la bocca solo per far prendere aria ai denti.

    Reply to this comment
  2. xx aprile 17, 06:36

    Ridicola e squallida.

    Reply to this comment
  3. Sam Rosenthal aprile 17, 08:55

    E’ una maestra de||e e|ementari sinistroide de||a mi|ano dei naviji radica| chic…bona ma scema forte

    Reply to this comment
View comments

Write a comment

Fai clic qui per annullare la risposta.

Your e-mail address will not be published.
Required fields are marked*