Ronda sharia picchia gay a Roma: insulti ‘omofobi’
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“Roma, ronda della Sharia contro turisti gay: insulti omofobi, spray urticante e rapina, l’islamizzazione è fuori controllo!”

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Roma, 21 aprile 2025 – Una vera e propria ronda della Sharia ha colpito Roma: una coppia di turisti gay è stata aggredita, insultata con offese omofobe, colpita con spray urticante e rapinata in pieno centro. Gli autori sono due egiziani, uno dei quali minorenne, e un tunisino, arrestati dalla polizia. Questo episodio, denunciato su X, è l’ennesimo segnale di un’islamizzazione che sta trasformando le nostre città in zone di terrore, dove i musulmani impongono la loro legge con violenza. L’unica soluzione è azzerare l’immigrazione islamica regolare e intervenire militarmente per riprendere il controllo del territorio.
L’aggressione a Roma: una ronda della Sharia in azione
La coppia di turisti gay, mentre passeggiava nella capitale, è stata circondata da un gruppo di giovani nordafricani. “INSULTI OMOFOBI, aggressione con spray urticante e poi la rapina” sono stati i passaggi di un attacco brutale.
I responsabili, due egiziani (uno minorenne) e un tunisino, hanno agito senza scrupoli, usando spray urticante per immobilizzare le vittime e derubarle. È un copione che si ripete: a Roma, piazza del Popolo, via del Corso e piazza di Spagna sono già teatri di aggressioni simili da parte di gruppi egiziani, spesso con precedenti, che usano spray urticante per rapinare turisti. Questo non è un semplice crimine: è una ronda della Sharia, un’imposizione violenta di valori islamici che vedono l’omosessualità come un peccato da punire.
L’islamizzazione violenta: un pericolo per tutti
Questo episodio si inserisce in un’ondata di violenza islamica che sta travolgendo l’Italia. A Torino, i “maranza” musulmani bruciano vivi i senzatetto italiani; a Luino e Domodossola, ragazze italiane subiscono il Taarrush Gamea, molestate e picchiate da nordafricani; a Monfalcone, Bou Konate si candida a sindaco con un partito islamico; a Udine, i musulmani aprono la quarta moschea abusiva; a Mestre, i bengalesi vogliono la Sharia; a Perugia, tre tunisini hanno pestato un convertito al cristianesimo. In Italia, migliaia di “centri culturali” sono fuorilegge: solo 12 moschee sono regolari. La Sharia sta prendendo il sopravvento, e Roma, cuore della cristianità, è diventata un terreno di caccia per gruppi islamici che aggrediscono turisti, donne e minoranze con impunità.
Azzerare l’immigrazione e intervenire militarmente: salviamo Roma!
La Lega lo ha gridato: “Basta silenzi sull’islamizzazione”. Azzeriamo l’immigrazione islamica regolare – basta ingressi, basta permessi – e sospendiamo le elezioni nei comuni a rischio come Monfalcone. Il governo nomini i sindaci e invii l’esercito a Roma, Luino, Domodossola e Torino: serve una “ripresa manu militari del territorio”. Espelliamo i responsabili di queste ronde della Sharia, chiudiamo le moschee abusive e anche quelle regolari, simboli di conquista. Il sindaco PD di Torino, Stefano Lo Russo, vuole una mega moschea mentre i clochard bruciano: Roma non può seguire lo stesso destino. L’aggressione ai turisti gay è un monito: se non fermiamo l’islamizzazione, la Sharia sostituirà la Costituzione, e Roma diventerà un califfato. Svegliamoci, prima che sia troppo tardi!
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La frociaggine, che che diceva bergoglione è un peccato, che certamente Dio e non 4 handicappati beduinici, condannera’ atrocemente
Si dichiarano etero ma se almeno una volta al mese non inculano un altro uomo non si sentono a loro agio, poi se ne vergognano e allora lo buttano giù dal tetto…