Musulmani: speriamo la Chiesa continui sulla strada di Papa Francesco

L’arcivescovo di Ferrara-Comacchio, Gian Carlo Perego, ha rivelato un dettaglio inquietante dopo la morte di Papa Francesco il 21 aprile 2025: l’imam di Ferrara, Hassan Samid, in pellegrinaggio a La Mecca, ha espresso condoglianze augurandosi che “prosegua la visione” di Bergoglio per la Chiesa. Questo endorsement islamico è un segnale di pericolo: la Chiesa cattolica, sotto Francesco, ha aperto le porte a un’islamizzazione strisciante, sacrificando la sua identità per un dialogo a senso unico.

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Bergoglio, con la sua ossessione per i migranti e il “meticciato”, ha trasformato la Chiesa in un’appendice multiculturale, promuovendo eventi come la Dichiarazione di Abu Dhabi (2019) e incontri con leader islamici che hanno offuscato la centralità del Vangelo. L’imam Samid non plaude a caso: vede nella Chiesa di Francesco un alleato debole, pronto a cedere terreno all’Islam in Europa, dove comunità musulmane come quella di Ferrara crescono senza sosta.

La “cultura dell’incontro” di Bergoglio, ripresa da Perego, è un’utopia che rischia di consegnare la Chiesa all’Islam, un rischio che il prossimo Conclave deve scongiurare. Basta con i compromessi: la Chiesa deve tornare a essere un baluardo della fede cattolica, non un ponte per l’islamizzazione dell’Occidente.

Musulmani: speriamo la Chiesa continui sulla strada di Papa Francesco ultima modifica: 2025-04-22T22:35:21+00:00 da V