Bologna, spacciatori e stupratori nei centri accoglienza per minori – VIDEO
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Basta buonismo: rimpatrio immediato per i 25mila falsi minori delinquenti e abolizione della legge Zampa
L’Italia è sotto assedio. Circa 25mila sedicenti minori stranieri non accompagnati (MSNA), ospitati nei centri di accoglienza, stanno trasformando le nostre città in teatri di crimine.
A Bologna, il centro di Villa Aldini è una vergogna nazionale: spacciatori, rapinatori e molestatori, spesso nemmeno minori, agiscono indisturbati, protetti da un sistema di accoglienza colabrodo. Non è un’eccezione.
Da Nord a Sud, i casi si moltiplicano: stupri, pestaggi, furti, con protagonisti giovani che sfruttano la loro presunta minore età per sfuggire alla giustizia. A Parma, Roma e Milano, le cronache parlano chiaro: questi individui sono una minaccia.
La legge Zampa (L. 47/2017), con il suo approccio iper-garantista, è il cuore del problema. Pensata per proteggere, si è trasformata in uno scudo per delinquenti che dichiarano età false, senza documenti, e godono di tutele intoccabili. A Bologna, le perquisizioni nei centri hanno trovato droga e coltelli, ma i responsabili restano impuniti, coccolati da un sistema che antepone i loro “diritti” alla sicurezza degli italiani. Basta con questa follia.
Chiediamo il rimpatrio immediato di questi 25mila individui. Le autorità devono smettere di credere alle loro storie lacrimose: test medici per verificare l’età, identificazione rigorosa e accordi con i Paesi d’origine per rispedirli indietro senza indugio. Chi delinque, anche solo con un furtarello, deve essere espulso senza appello. La legge Zampa va abolita: è un simbolo di debolezza che invita altri a venire, certi dell’impunità.
Gli italiani meritano città sicure, non ghetti di criminalità mascherati da centri di accoglienza. Il messaggio deve essere chiaro: chi arriva illegalmente e commette reati non ha posto qui. Rimpatrio di massa, ora, e fine del buonismo che ci sta distruggendo.
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