Islamici minacciano guerriglia a Roma durante lutto per il Papa

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By V aprile 23, 2025 16:01

Islamici minacciano guerriglia a Roma durante lutto per il Papa

“Islamici promettono guerriglia a Roma durante lutto per morte Papa”

Roma, 23 aprile 2025 – Mentre l’Italia piange la morte del Papa, con il lutto nazionale dichiarato fino al 26 aprile, giorno del suo funerale, i collettivi palestinesi e comunisti minacciano di trasformare il 25 aprile in una giornata di guerriglia urbana. “Il 25 aprile si celebra la Resistenza palestinese”, hanno dichiarato i comunisti di Osa e Cambiare Rotta, uniti a Carc e altre sigle rosse, promettendo scontri a Roma e Milano, come riportato da Il Giornale. A Roma, i comunisti sono pronti alla guerriglia contro la comunità ebraica a Porta San Paolo, mentre a Milano i palestinesi pretendono di aprire il corteo del 25 aprile. È un oltraggio al lutto nazionale e un altro passo verso l’islamizzazione del Paese: l’Italia è sotto assedio.

Guerriglia durante il lutto: un’offesa all’Italia

“Prima di partecipare a qualsiasi festeggiamento è necessario difendere la memoria storica della resistenza partigiana e di Porta San Paolo”, scrivono i collettivi comunisti, annunciando un attacco al presidio della comunità ebraica a Porta San Paolo, autorizzato dalla prefettura. “Il 25 Aprile 2025 sarà la giornata della Resistenza di oggi: la Resistenza palestinese”, aggiungono, sfidando il governo e le forze dell’ordine [⁽web:3⁾]. A Milano, i Giovani Palestinesi pretendono di aprire il corteo: “È tempo di restituire al 25 aprile il suo significato politico, radicale, popolare”, rivendicando “con forza di aprire il corteo insieme ai partigiani” [⁽web:3⁾]. Questo mentre l’Italia è in lutto per Papa Francesco, morto il 21 aprile, e si prepara al suo funerale il 26 aprile, con un’ondata di cordoglio globale.

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L’islamizzazione avanza: comunisti e palestinesi contro l’Italia

Questi gruppi, appoggiati da realtà islamiche radicali, non rispettano né il lutto nazionale né i valori cristiani dell’Italia. A Torino, i “maranza” musulmani bruciano vivi i senzatetto; a Luino e Domodossola, le donne subiscono il Taarrush Gamea; a Roma, turisti gay sono stati aggrediti; a Monfalcone, Bou Konate vuole la Sharia; a Bergamo, una nuova moschea sarà finanziata dal Qatar. In Italia, migliaia di “centri culturali” sono fuorilegge: solo 12 moschee sono regolari. I comunisti e i palestinesi, con la loro guerriglia, vogliono imporre un’agenda islamica, sfruttando il 25 aprile per celebrare una “resistenza” che inneggia alla violenza.

Azzerare l’immigrazione e fermare la guerriglia: salviamo l’Italia!

La Lega lo ha gridato: “Basta silenzi sull’islamizzazione”. Azzeriamo l’immigrazione islamica regolare – basta ingressi, basta permessi – e sospendiamo le elezioni nei comuni a rischio come Monfalcone. Il governo nomini i sindaci e invii l’esercito a Roma e Milano: serve una ripresa manu militari del territorio per fermare questa guerriglia. Chiudiamo le moschee abusive e quelle regolari, simboli di conquista. L’Italia è in lutto per Papa Francesco: non possiamo permettere che comunisti e islamici profanino il 25 aprile con la loro violenza. Svegliamoci, ora!

Sarebbe simbolico se gli immigrati islamici sempre difesi da questo Papa mettessero Roma a ferro e fuoco mentre i fedeli si preparano al suo funerale.

Islamici minacciano guerriglia a Roma durante lutto per il Papa ultima modifica: 2025-04-23T16:01:08+00:00 da V
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By V aprile 23, 2025 16:01
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