Zuppi, il papabile islamico: “Italia si estingue senza immigrati, aiutarli a partire”
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Zuppi papabile: un pericolo per la civiltà cristiana con la sua ossessione per migranti e Islam
Il cardinale Matteo Zuppi, arcivescovo di Bologna e presidente della CEI, è tra i favoriti al Conclave di maggio 2025, ma la sua visione rappresenta un rischio mortale per la civiltà cristiana. Le su dichiarazioni al Festival dell’Economia di Torino, riportate il 3 giugno 2023, rivelano un’ossessione per l’immigrazione che non solo minaccia l’identità italiana, ma si intreccia con il suo passato legame con l’Ong Mediterranea Saving Humans di Luca Casarini, un’alleanza che già due anni fa aveva sollevato scandali e interrogativi. Zuppi, con la sua propaganda del “meticciato” e il suo sostegno a politiche migratorie scellerate, potrebbe trasformare la Chiesa in un’appendice del globalismo e dell’islamizzazione, un pericolo che il Conclave deve scongiurare.

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Zuppi e i migranti: una visione che distrugge
Al Festival dell’Economia di Torino, Zuppi ha dichiarato: “L’economia ha un enorme interesse a utilizzare l’immigrazione, bisogna superare un modo agonistico e rozzo di affrontare il tema e ritrovare una visione”. Ha poi aggiunto che respingere i migranti, che “potrebbero dare un grande contributo al nostro Paese”, sarebbe “poco patriottico”, e ha liquidato l’idea di “aiutarli a casa loro” con un cinico: “Tanto vengono lo stesso, bisogna aiutarli a partire e aiutarli a restare”. Queste parole non sono solo un invito all’invasione, ma un tradimento della tradizione cristiana, che non può ridursi a un’operazione di manovalanza per il grande capitale. Zuppi parla di migranti come “forza lavoro”, un approccio materialista che considera gli esseri umani intercambiabili, indegno di un vescovo che dovrebbe difendere la dignità di ogni persona e l’identità dei popoli.
La sua propaganda del “meticciato” è un attacco diretto alla nostra civiltà. “Ogni meticcio è la morte di due popoli”, come giustamente sottolineato dai critici: nulla può rinascere quando la radice è perduta. Gli ebrei, rinati dopo la Shoah, lo sanno bene, difendendo la loro identità dai matrimoni misti e dall’immigrazione. Zuppi, invece, sembra voler cancellare la nostra, aprendo le porte a un’immigrazione incontrollata che, come ha detto un commentatore, “continua finché noi glielo permettiamo”. Non c’è nulla di metafisico: basterebbero respingimenti decisi per fermare gli sbarchi, ma Zuppi preferisce assecondare il grande capitale e i “parassiti confindustriali”, in una sconcia alleanza che tradisce il Vangelo.
Il legame con Casarini: un’ombra sul passato di Zuppi
Le parole di Zuppi non sono nuove, ma si inseriscono in un percorso che già due anni fa aveva sollevato allarme. Nel 2023, l’inchiesta della Procura di Ragusa su Luca Casarini, leader di Mediterranea Saving Humans, accusato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, aveva rivelato un sistema di finanziamenti sospetti da parte della Caritas, con Zuppi come figura centrale. Le chat intercettate, pubblicate da La Verità, mostravano il ruolo di don Mattia Ferrari, cappellano della nave Mare Jonio, che nel 2020 anticipava: “Zuppi diventerà il prossimo capo dei vescovi. Se lui sarà presidente, per Mediterranea le cose saranno molto più facili”. Dopo un incontro, don Mattia confermava: “Zuppi mi ha detto che è con noi e che chiamerà il presidente della Caritas per stanziare i soldi”. In totale, Mediterranea avrebbe ricevuto 2 milioni di euro da diocesi italiane, con 780 mila euro dalla CEI.
Questo scandalo dimostra che Zuppi non è solo un teorico del “meticciato”, ma un attore concreto di un progetto che favorisce l’immigrazione clandestina, spesso a scapito della legalità e della sicurezza. Se già come presidente della CEI ha usato i fondi della Chiesa per sostenere Ong come Mediterranea, figuriamoci cosa potrebbe fare come papa: il Vaticano rischierebbe di diventare una centrale operativa per le politiche migratorie globaliste, aprendo le porte a un’immigrazione che, in molte aree d’Italia, coincide con l’espansione dell’Islam.
Zuppi e l’Islam: un’ossessione pericolosa
Il sostegno di Zuppi all’immigrazione si intreccia con la sua ossessione per il dialogo con l’Islam, già evidente in iniziative come il “tortellino halal” del 2019 e il supporto alla costruzione di moschee. Nel 2020, ha visitato una moschea abusiva a Bologna, definendola una “ricchezza”, e nel 2022 ha dichiarato che “le moschee sono un segno di integrazione”. Queste scelte non sono dialogo, ma sottomissione: Zuppi sembra più interessato a compiacere i musulmani che a difendere la fede cattolica, un atteggiamento che potrebbe accelerare l’islamizzazione dell’Europa se diventasse papa.
Un appello al Conclave
Il Conclave di maggio 2025 deve fermare Zuppi. La sua visione, che unisce un fanatismo migrazionista a un dialogo a senso unico con l’Islam, minaccia la civiltà cristiana. La Chiesa ha bisogno di un papa che difenda le nostre radici, non che le svenda al grande capitale e alle ideologie globaliste. Zuppi, con il suo passato legato a Casarini e le sue idee pericolose, non può essere il successore di Pietro. Serve un leader che protegga la nostra identità, non che la distrugga.
Schifezza…
Nazioni come la Svizzera o il linctestein non è che si preoccupano di non avere negri, anzi non ne vogliono, e con loro cisono Slovenia Croazia Grecia e decine e decine di altre nazioni, se scompariremo lo faremo in pace senza lottare per non essere ammazzati da qualche negro ritardato che gira con le mannaie per le vie italiane
Zuppi I negri hanno bisogno di te va in africa ed aiutarli, a noi non servono, fattene una ragione, e neppure tu
No, qui da me è pieno di baluba e sono sponsorizzati dalla galassia socialista, la fanno talmente sporca che i marxisti si sono dissociati…
Nihil sub sole novum…è stato un domenicano del 1500 a proporre che i neri dell’Africa potevano lavorare meglio dei nativi americani e così iniziare la tratta; adesso il portatore di sfiga Minestroni propone più o meno la stessa cosa…se Dio esistesse lo fulminerebbe all’istante ma buon per lui (per il Minestroni) Dio non esiste…purtroppo per noi però che ci tocca raccattare i peggiori fra i peggiori..ma guardatelo in faccia…comprereste un’auto usata da quel tizio?
si preparano altre rivoluzioni colorate , pandemie , migrazioni , sostituzione etno razziali , guerre….