Pd svende Torino all’Islam ma rimuove manifesti in ricordo di Ramelli
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“Torino, il sindaco PD svende la città all’Islam e censura il ricordo di Sergio Ramelli: un oltraggio all’Italia!”

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Torino, 29 aprile 2025 – Torino è sotto assedio: il sindaco PD Stefano Lo Russo ha trasformato la città in un feudo islamico, permettendo ai musulmani di occupare interi quartieri per le loro pratiche idolatriche, mentre censura la memoria delle vittime del terrorismo rosso. Nella notte, uno striscione è stato affisso di fronte a Palazzo di Città con la scritta: “Potete rimuovere un manifesto, ma non il ricordo”, firmato da Avanguardia Torino, per protestare contro la rimozione di un maxi manifesto commemorativo di Sergio Ramelli, giovane attivista del Fronte della Gioventù ucciso nel 1975 a Milano da militanti dell’estrema sinistra. Lo Russo, che appoggia la costruzione della più grande moschea d’Italia, ha ordinato la rimozione del manifesto senza spiegazioni, un atto vergognoso che dimostra la sua complicità con l’islamizzazione e il disprezzo per la nostra storia.
Lo Russo censura Ramelli e svende Torino all’Islam
Avanguardia Torino ha denunciato: “È deplorevole e vergognoso che il Comune faccia rimuovere in maniera arbitraria e senza motivo un manifesto commemorativo, non offensivo e regolarmente affisso, dedicato a un ragazzo di 18 anni ucciso a colpi di chiave inglese da militanti antifascisti. Un atto ancora più grave se compiuto alla vigilia del 29 aprile, anniversario della sua morte”. In risposta, il gruppo ha affisso centinaia di manifesti in memoria di Ramelli in tutta Torino, un gesto di resistenza contro la censura del PD. Ma mentre Lo Russo si accanisce contro il ricordo di un giovane assassinato, permette ai musulmani di occupare quartieri come San Salvario e Barriera di Milano per le loro preghiere di strada durante il Ramadan, trasformando Torino in un’enclave islamica. Questo è un oltraggio alla nostra identità e alla nostra storia.
Torino sotto l’islamizzazione: un tradimento del PD
Lo Russo non si limita a tollerare l’Islam: lo promuove. Ha appoggiato il progetto di una mega moschea con minareto, simbolo di conquista islamica, mentre i musulmani occupano interi quartieri, pregando in strada e imponendo la loro presenza. A Torino, i “maranza” musulmani bruciano vivi i senzatetto; a Mestre, i bangladesi protestano per una moschea nel centro città; a Monfalcone, Bou Konate vuole la Sharia; a Roma, bandiere di Hamas hanno sventolato il 25 aprile. In Italia, migliaia di “centri culturali” sono fuorilegge: solo 12 moschee sono regolari. Lo Russo e il PD stanno svendendo Torino all’Islam, mentre censurano la memoria di Ramelli, un ragazzo ucciso per le sue idee, mostrando un disprezzo totale per le vittime italiane e per la nostra cultura cristiana.
Questi geni hanno presente a cosa vanno incontro nel futuro e non tanto lontano pensando che i baluba stiano con loro e gli lascino comandare.