Milano, islamico cerca di bruciarla viva dandole fuoco
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Sesto San Giovanni e Milano, l’ennesima follia degli immigrati islamici: basta con questa invasione!
Un altro giorno, un altro crimine orrendo a carico di immigrati islamici che continuano a seminare terrore in Italia. A Sesto San Giovanni, un marocchino di 37 anni, ubriaco e fuori controllo, ha tentato di uccidere la sua fidanzata dandole fuoco dopo averle versato dell’alcol addosso, nella notte tra il 27 e il 28 aprile 2025. La donna, ustionata gravemente, è stata soccorsa e portata all’ospedale Niguarda di Milano, dove è stata dimessa con una prognosi di 40 giorni. Il tribunale di Monza ha convalidato il fermo per tentato omicidio, e l’uomo, bloccato dai carabinieri, è ora in custodia cautelare. Ma non è un caso isolato: il 5 aprile 2025, a Milano, un altro marocchino di 25 anni è stato arrestato dopo aver picchiato e sequestrato in auto la compagna, che urlava disperata mentre lui la schiaffeggiava, lasciandole segni evidenti di violenza su polsi e braccia. La donna, che vive spesso all’estero, ha rivelato anni di abusi e minacce di morte, mai denunciati per paura.

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Gli immigrati islamici come questi marocchini non solo si rifiutano di integrarsi, ma portano violenza, degrado e paura nelle nostre città. A Sesto San Giovanni, una donna è stata trasformata in una torcia umana da un uomo che, secondo le indagini, non era nuovo a comportamenti violenti. A Milano, un’altra vittima ha vissuto un incubo, segregata e picchiata da un aguzzino che la teneva sotto scacco con minacce di morte. E noi italiani? Dobbiamo continuare a subire, a pagare le tasse per mantenere questi criminali nei centri di accoglienza, per poi ritrovarceli liberi di aggredire, stuprare e uccidere?
Secondo i dati del Viminale (2024), il 35% dei detenuti in Italia è straniero, pur rappresentando l’8,5% della popolazione. Aggiungiamo i casi di Verbania, con un gambiano che molesta ragazzine, o di Catania, dove sette egiziani hanno stuprato una 13enne. È evidente: l’immigrazione islamica incontrollata è un pericolo per la nostra sicurezza e per i nostri valori. Non si tratta di “casi isolati”, ma di un pattern che si ripete, alimentato da un’ideologia incompatibile con la nostra cultura e da un sistema che li protegge invece di espellerli.
Il governo Meloni deve smettere di fare proclami e passare ai fatti: espulsioni immediate, zero tolleranza per i delinquenti stranieri, e pene durissime per chi commette reati come quelli di Sesto San Giovanni e Milano. Gli italiani meritano di vivere sicuri, non di essere ostaggi di un’invasione che ci sta distruggendo. Riprendiamoci il nostro Paese, ora!
comunque esistono ancora donne deficienti che si mettono con questi extracomunitari …..
Si è purtroppo sono tante queste deficenti