“Vai via lurida tr…”: immigrati e rossi cacciano giornalista dal ‘loro’ palazzo occupato – VIDEO

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By V maggio 2, 2025 19:38

“Vai via lurida tr…”: immigrati e rossi cacciano giornalista dal ‘loro’ palazzo occupato – VIDEO

Milano, vergogna senza fine: immigrati clandestini e centri sociali trasformano palazzi in cloache di illegalità

Le occupazioni abusive di immigrati clandestini, spalleggiati dai centri sociali, sono una piaga che sta strangolando le città italiane, e Milano ne è l’emblema. Questi covi di illegalità non solo calpestano il diritto di proprietà, ma avvelenano interi quartieri con caos, sporcizia e violenza. Palazzi abbandonati, come l’ex centro vaccinale milanese, sono diventati fortezze di sbandati, spesso ubriachi o drogati, che seminano terrore tra i residenti. Le condizioni igienico-sanitarie sono da terzo mondo, con cumuli di rifiuti e degrado che svalutano le case circostanti, mentre la sinistra extraparlamentare, con la complicità di figure come Ilaria Salis, difende questi delinquenti in nome di un’ideologia perversa.

L’inchiesta di Dritto e Rovescio ha messo a nudo questa realtà schifosa. La troupe, recatasi presso l’ex centro vaccinale occupato, è stata aggredita verbalmente e minacciata da una cricca di immigrati clandestini e attivisti dei centri sociali, uniti in un patto criminale. All’ingresso, un italiano, probabilmente un militante antagonista, ha mentito spudoratamente: “Non c’è nessuno”. Quando la giornalista ha insistito, è scattato l’attacco: “Te ne vai subito, andate fuori dal cazzo! Siete come i fascisti!”. Una giovane, forse anche lei dei centri sociali, ha rincarato la dose con insulti sessisti: “Sei una lurida troia”. Minacce e violenza, il marchio di fabbrica di chi si erge a paladino dei clandestini, usando il termine “fascista” per silenziare chiunque osi denunciare il loro regno di illegalità.

Questi episodi non sono incidenti isolati, ma il frutto di un sistema marcio. I centri sociali, veri burattinai delle occupazioni, non solo offrono protezione ai clandestini, ma li incitano a delinquere, trasformando stabili in basi per spaccio, rapine e aggressioni. La complicità della sinistra radicale è evidente: figure come Ilaria Salis, che esulta per le rivolte nei Cpr e incita a sabotare la legge, sono il megafono di questa gentaglia. La loro retorica “antifascista” è una foglia di fico per giustificare l’anarchia e proteggere chi devasta le nostre città.

I residenti, esasperati, chiedono giustizia, ma vengono ignorati da un’amministrazione complice e da politici che preferiscono coccolare i delinquenti piuttosto che difendere i cittadini. Basta con questa farsa. È ora che i militari rastrellino questi tuguri, sgomberino con la forza ogni clandestino e li rimpatrino senza indugio nei loro Paesi d’origine. Chi li manovra, dai capi dei centri sociali ai loro fiancheggiatori politici, deve essere arrestato e processato per istigazione a delinquere. Non c’è più spazio per la tolleranza: Milano e l’Italia meritano ordine, sicurezza e rispetto della legge, non il caos imposto da immigrati violenti e dai loro protettori rossi.

“Vai via lurida tr…”: immigrati e rossi cacciano giornalista dal ‘loro’ palazzo occupato – VIDEO ultima modifica: 2025-05-02T19:38:05+00:00 da V
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By V maggio 2, 2025 19:38
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3 Comments

  1. Sam Rosenthal maggio 2, 20:54

    Quello che scrivo , anche in maniera maldestra , qui da un po’. Mil’ano capitale del male (anale).

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  2. S.C. maggio 3, 09:01

    Visto che gli sfigati dei centri sociali vogliono i baluba a tutti i costi, non è un problema anziché mantenerli con i soldi dei contribuenti alla mattina si alzino alle 6,30/7 per andare a lavorare (intendo lavori adatti a gente limitata come questi) e mantenere almeno un baluba a testa. Vedete che dopo poco tempo cambiano idea.

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    • Ul Gigi da Viganell maggio 3, 10:39

      Scusa ma l’espressione “lavorare” e “zecca rossa”, o come chiamate voi quelli dei centri sociali, non possono stare assieme nella stessa frase.
      Lo dice uno che è stato messo all’indice a Lugano dalla galassia della sinistra, dopo aver provocato crisi isteriche agli incauti che lo fermavano per strada per spiegargli le sue idee in cambio di denaro…

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