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“Susegana, il PD svende i bambini all’Islam: un tradimento che gela il sangue, fermiamo i sindaci pro-islamizzazione!”

Susegana, 5 maggio 2025 – È un’umiliazione che fa ribollire il sangue: dopo giorni di silenzio, il sindaco di sinistra di Susegana, Gianni Montesel, ha difeso la scandalosa visita dei bambini dell’asilo paritario di Ponte della Priula al Centro Islamico Emanet, dove sono stati costretti a pregare Allah inginocchiati davanti all’imam Avnija Nurceski. Montesel ha espresso “piena solidarietà alle insegnanti velate della scuola cattolica che prende soldi pubblici”, sostenendo la loro decisione e dichiarando: “Non serve nessuna ispezione. Conosciamo il valore della scuola materna, che è sotto gli occhi di tutti. Noi stiamo con il personale insegnante”. Questo non è solo un cedimento: è un tradimento che consegna i nostri figli all’islamizzazione, un atto che dimostra come i sindaci PD stiano svendendo l’Italia all’Islam. «L’imam è qui con tutta la famiglia e suo nipote è anche consigliere comunale», conclude il sindaco Gianni Montesel descrivendo una vera e propria occupazione manu militari dei musulmani in stile Monfalcone.
Montesel e il PD: complici dell’islamizzazione
Montesel ha giustificato l’indottrinamento dei bambini con parole che sono un insulto alla nostra identità: “Credo che quanto fatto dalle insegnanti sia in linea con i valori del Cristianesimo predicati da Papa Francesco, come l’attenzione ai rapporti con tutti, lo spirito d’accoglienza, la carità e la pace”. Parole vergognose: costringere bambini cristiani a pregare Allah non è accoglienza, è sottomissione culturale! Alcuni genitori, tra quelli informati della visita in moschea, non sapevano che i loro figli sarebbero stati obbligati a pregare inginocchiati, ma il PD si è detto “soddisfatto della sottomissione all’Islam dei bambini nella moschea”. Non sorprende: i sindaci PD, come Stefano Lo Russo a Torino, che vuole la più grande moschea d’Italia, o Matteo Lepore a Bologna, che celebra il Ramadan ignorando la Pasqua, lavorano da anni per costruire moschee e favorire l’Islam a scapito della nostra cultura.
Un’umiliazione nazionale: i bambini come trofei dell’Islam
Il Ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara ha richiesto approfondimenti sull’operato della scuola, ma Montesel ha respinto ogni verifica, mostrando un’arroganza che è tipica dei sindaci pro-islamizzazione. Questo scandalo non è isolato: a Venezia, la scuola “Arcobaleno” ha portato i bambini alla moschea di Marghera nel 2022; a Vicenza, la primaria “San Francesco” li ha fatti pregare nel 2024; ad Albenga, Borghetto Santo Spirito ha indottrinato i piccoli nel 2025. A Monfalcone, i bangladesi impongono pratiche retrograde; a Mestre, Ittihad occupa il parco del Piraghetto; a Torino, i “maranza” musulmani bruciano vivi i senzatetto. In Italia, migliaia di “centri culturali” sono fuorilegge. I sindaci PD stanno trasformando le nostre città in califfati.

Azzerare l’immigrazione islamica: fermiamo i sindaci traditori!

Azzeriamo totalmente l’immigrazione regolare islamica – basta ingressi, basta permessi – per fermare questa invasione. I sindaci traditori come Montesel devono essere commissariati. Chiudiamo le moschee abusive e quelle regolari, simboli di conquista. I bambini di Susegana, costretti a pregare Allah, sono un monito: i sindaci PD stanno svendendo l’Italia all’Islam. Se non li fermiamo, l’Italia diventerà un califfato. Svegliamoci, ora!