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Brescia, Vergogna Femministe: Protestano Contro “Le Vite delle Donne Contano” e Difendono i Migranti Violentatori!

Brescia, 10 maggio 2025 – È un’indecenza che non ha limiti! Un gruppetto di femministe, accompagnate dai soliti antifa, ha inscenato una miserabile manifestazione davanti all’hotel di Brescia dove si è svolta una partecipatissima presentazione del libro “Le Vite delle Donne Contano” di Francesca Totolo, un’opera che denuncia le violenze e i femminicidi legati all’immigrazione incontrollata. “Nemmeno rispetto per Alessandra, mamma di Pamela Mastropietro”, uccisa e massacrata da un migrante nel 2018, ha gridato l’autrice sui social, e ha ragione: queste femministe, con la loro propaganda schifosa, vogliono che le donne italiane stiano zitte, si lascino stuprare e picchiare in silenzio dai migranti, ignorando un’emergenza che sta distruggendo vite!

Nel loro volantino anonimo, queste sedicenti femministe hanno scritto: “Non ci facciamo accecare dalle statistiche”. Almeno hanno ammesso che le statistiche parlano chiaro! I numeri sono devastanti: quasi 1 violenza sessuale su 2 in Italia è commessa dal 9% della popolazione residente, ovvero gli stranieri. E i femicidi non sono da meno: nel 2025, il 47% degli omicidi di donne con autore noto è opera di immigrati, come dimostrano i dati del Viminale. Eppure, queste femministe preferiscono voltarsi dall’altra parte, negando la realtà e mettendo a rischio le nostre ragazze con una campagna di propaganda che induce le più giovani a sottovalutare l’emergenza criminalità d’importazione. È un tradimento verso tutte le donne italiane!

Non è un segreto che diverse femministe siano state violentate proprio dai loro “compagni” migranti nei centri sociali, luoghi che loro stesse difendono come baluardi di accoglienza. A Viareggio, una 17enne è stata abusata da un marocchino clandestino ospitato al centro sociale Sars; a Roma, una donna africana è stata sequestrata e violentata da un somalo in un contesto lavorativo. E mentre queste tragedie si moltiplicano, le femministe di Brescia protestano contro chi osa denunciare la verità, come Francesca Totolo, che nel suo libro ricorda vittime come Pamela Mastropietro, Lola e Desirée, donne uccise da immigrati e poi dimenticate dal silenzio del politicamente corretto. È un’ipocrisia nauseante: queste femministe non difendono le donne, ma i loro carnefici!

Questa miserabile campagna di propaganda delle femministe induce le ragazzine a sottovalutare l’emergenza criminalità d’importazione. pic.twitter.com/1gZmYEQTJW

— Francesca Totolo (@fratotolo2) May 10, 2025

Il Rapporto Univ-Censis lo conferma: il 67,3% delle donne ha paura di tornare a casa di notte, e le violenze sessuali sono aumentate del 34,9% negli ultimi 5 anni. Ma per queste femministe, la sicurezza delle donne italiane non conta: preferiscono proteggere l’immagine dei migranti, anche a costo di lasciare che le nostre figlie vengano massacrate. Basta con questa follia! Serve tolleranza zero: espulsioni immediate per ogni migrante che delinque, chiusura dei confini, e un messaggio chiaro a queste femministe traditrici: smettetela di difendere i violentatori e iniziate a difendere le donne italiane! Per Pamela, per Sharon Verzeni, per tutte le vittime di questa invasione, è ora di dire basta!

Nemmeno rispetto per Alessandra, mamma di Pamela Mastropietro

Un gruppetto di femministe, accompagnate dai soliti antifascisti, ha inscenato una miserabile manifestazione davanti all’hotel di Brescia dove poi si è svolta una partecipatissima presentazione del libro “Le vite… pic.twitter.com/h1i3aytnt5

— Francesca Totolo (@fratotolo2) May 10, 2025