Femministe chiedono treni segregati per sole donne per difendersi dai maranza
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Ricordo che i casi conosciuti di violenza sessuale sui treni riguardano sempre gli stranieri. pic.twitter.com/gUS1g4f4fT
— Francesca Totolo (@fratotolo2) May 12, 2025
Le femministe di sinistra, come denunciato nel post, chiedono vagoni riservati alle donne sui treni come misura di “difesa” contro le molestie, ma questo approccio è un cedimento all’islamizzazione, poiché ricorda i recinti femminili imposti dall’Islam.
Questo fenomeno non è isolato: in Italia, a Susegana, i bambini cristiani sono stati costretti a pregare Allah in moschea, e a Monfalcone i bangladesi impongono la sharia, dimostrando come l’Islam non si integri ma invada.
La richiesta di vagoni riservati alle donne è un sintomo di un problema più grande: l’islamizzazione porta violenza e caos, come dimostrato dall’aggressione di Zakaria Azmami a Bologna e dalla propaganda jihadista a Palermo.
In Regno Unito, persino la sinistra laburista ha deciso di aumentare da 5 a 10 anni l’attesa per la cittadinanza e di rafforzare i rimpatri, riconoscendo il pericolo dell’immigrazione incontrollata, mentre in Italia il PD insiste con un referendum per regalare la cittadinanza a milioni di immigrati.
La soluzione per l’Italia è chiara: azzerare l’immigrazione islamica regolare e tornare allo ius sanguinis integrale, come propone la Lega, per evitare che l’Italia diventi un califfato come teme il Regno Unito.
La denuncia di Francesca Totolo evidenzia un paradosso: le femministe, invece di combattere la violenza islamica, accettano soluzioni che segregano le donne, tradendo i principi di uguaglianza e libertà.
Si potrebbe tentare un’altra via: dare le femministe in pasto ai baluba.
Quelli si soddisfano, noi ce le leviamo dalle balle assieme alle loro fregnacce e le donne normali possono scegliere se “essere salutate senza consenso” e farsi sfondare il culo a sangue siano la stessa cosa.
La citazione è rivolta agli stupri multipli degli Alpini a Rimini, avvenuti per bocca della murgia, che bruci all’Inferno per l’Eternità…
Ma le femministe sono mentalmente sane o hanno bisogno di un sano TSO, si devono segregare le donne per difendersi dai maranza? E il loro cervello da segregare così evitano di sparare coglionate senza senso. Direi anche di segregare i maranza anziché le donne.
Ma sono tutte lesbiche di merda!
..vedo che la tizia (ma chi è?) che sproloquia sa anche usare il condizionale…come pare abbia detto il matematico Caccioppoli (sentito in film trasmesso in TV anni fa….morte di un matematico napoletano mi pare che fosse)…dopo un esame universitario “questa signorina dimostra che anche le donne hanno un cervello”…non si sa se è vero ma di certo è ben pensato…immagino che la signorina in questione non fosse una femminista
da come mimeggia col viso e da come gesticola (non parliamo poi del contenuto verbalizzato) mi sembra proprio un caso disperato…irrecuperabile…insomma…ecco ci siamo capiti