Migrante sequestra donna e la tortura per due giorni col machete e a morsi

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By V maggio 12, 2025 16:53

Migrante sequestra donna e la tortura per due giorni col machete e a morsi

Modena, l’Orrore in Casa: Donna Sequestrata e Torturata, Siamo al Collasso della Sicurezza!

Un altro episodio di violenza inaudita scuote l’Italia, e questa volta il teatro dell’orrore è una casa di Modena, dove una donna è stata sequestrata, umiliata e torturata per due giorni dal compagno, un immigrato 41enne originario della Repubblica Dominicana. La notizia è un pugno nello stomaco e un grido d’allarme: siamo di fronte a un’emergenza sicurezza che il nostro Paese non può più ignorare! Questa donna, ridotta a un’ombra di sé stessa, è solo l’ultima vittima di un sistema che continua a fallire nel proteggerci, lasciando che criminali stranieri trasformino le nostre città in luoghi di terrore.

I dettagli sono agghiaccianti. Dal 4 al 6 maggio, la vittima è stata segregata in una stanza, chiusa a chiave, e sottoposta a violenze disumane. Il suo aguzzino l’ha picchiata con un machete e una katana, colpendola al volto fino a fratturarle il naso, mordendola e tagliandole i capelli in un’umiliazione brutale. Non contenta, la bestia l’ha costretta a fare i propri bisogni in una scodella, privandola di ogni dignità. Le indagini della Procura di Modena rivelano un quadro ancora più inquietante: l’uomo la perseguitava da tempo, tenendola in uno stato di terrore costante. Il 4 maggio, dopo averla obbligata a un giro in campagna, le ha sottratto documenti e telefono per isolarla, prima di trascinarla nell’abitazione dove è iniziato il suo calvario. Solo il 6 maggio, approfittando di un momento di distrazione dell’aggressore, la donna è fuggita con l’aiuto di un’amica, raggiungendo l’ospedale in condizioni disperate: trauma cranico, frattura del naso, traumi da percosse e una prognosi di 30 giorni.

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I Carabinieri, allertati dai medici, hanno agito tempestivamente, arrestando il 41enne, ora in carcere con accuse gravissime: lesioni personali aggravate dall’uso di armi, sequestro di persona, atti persecutori e rapina aggravata. Ma questo non basta a placare l’angoscia. Come è possibile che un uomo con un profilo così violento fosse libero di agire? Dove erano le autorità mentre questa donna viveva nel terrore? La risposta è sempre la stessa: un sistema colabrodo, incapace di prevenire e proteggere. L’Italia è sotto assedio: casi come questo si moltiplicano, e gli immigrati violenti sembrano agire indisturbati. A Sesto San Giovanni, un altro immigrato ha dato fuoco alla fidanzata; a Poggibonsi, un 70enne è stato massacrato a bastonate; e all’Hotel House di Porto Recanati, omicidi e sparizioni sono all’ordine del giorno. È un bollettino di guerra!

E mentre i cittadini tremano, le toghe rosse continuano a sabotare ogni tentativo di rimpatrio, come dimostrano i 14 clandestini – stupratori e pedofili – appena liberati dalla Corte d’Appello, nonostante fossero stati trasferiti in Albania. Il governo Meloni, che aveva promesso sicurezza, si è rivelato un fallimento: i centri in Albania sono vuoti, i rimpatri un miraggio. Intanto, Trump in America deporta in Libia, mostrando che si può fare. Perché noi no? Siamo stanchi di vivere nella paura, di vedere le nostre donne massacrate, di assistere a un degrado che ci sta soffocando. Serve un intervento immediato: espulsioni di massa, chiusura dei confini, pene durissime per chi delinque. Non possiamo più permetterci di essere il rifugio di criminali stranieri. La sicurezza degli italiani viene prima di tutto: svegliamoci, prima che sia troppo tardi!

Migrante sequestra donna e la tortura per due giorni col machete e a morsi ultima modifica: 2025-05-12T16:53:21+00:00 da V
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By V maggio 12, 2025 16:53
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2 Comments

  1. Ul Gigi da Viganell maggio 12, 18:41

    Trenta giorni di prognosi per “condizioni disperate”? Mah.
    Vorrei invece sapere cosa vota la Signora che all’improvviso si accorge di sbagliare a frequentare i baluba, anche se hanno il cazzo grosso…

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    • S.C. maggio 13, 04:37

      Tante se la vanno a cercare, non vengano a dire che non sanno come va a finire con i baluba, fosse il primo caso. Il detto tira di più un pelo di f….. che un carro di buoi va cambiato con tira più un cazzo di baluba che un carro di buoi.

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