Veneto invaso da criminali stranieri regolari

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By V maggio 13, 2025 10:54

Veneto invaso da criminali stranieri regolari

Veneto, Immigrazione di Massa Fuori Controllo: Il Fallimento Multiculturale Minaccia la Nostra Sicurezza!

La cronaca nera degli ultimi giorni nel Veneto dipinge un quadro allarmante: l’immigrazione di massa sta trasformando la regione in un teatro di violenza e degrado, simbolo del fallimento totale della società multiculturale. Da Castelfranco Veneto a Rovigo, fino ai piccoli centri, i crimini commessi da immigrati – molti dei quali con cittadinanza italiana o permessi di soggiorno – stanno raggiungendo livelli insostenibili, lasciando i cittadini a vivere nel terrore. È un’emergenza che non possiamo più ignorare: il multiculturalismo ci sta portando al collasso!

A Castelfranco Veneto, il 20enne Lorenzo Cristea è stato brutalmente ucciso a coltellate il 4 maggio scorso fuori dalla discoteca Playa Loca. I responsabili sono Badr Rouaji, 19enne marocchino con cittadinanza italiana, e Taha Bennani, 21enne richiedente asilo marocchino. La dinamica è agghiacciante: i due, dopo una lite per un tavolino, hanno teso un agguato armati di coltelli, colpendo Lorenzo con cinque fendenti mortali e ferendo gravemente un altro ragazzo, Alessandro Bortolami. Questo non è un episodio isolato, ma il segnale di una violenza dilagante tra giovani immigrati, spesso di seconda generazione, che non si integrano e vedono nella brutalità un modo per affermarsi.

Non basta: a Padova, 15 giovani stranieri con cittadinanza italiana hanno organizzato una spedizione punitiva armati di coltelli, un episodio che dimostra come l’integrazione sia solo un’illusione. Questi gruppi, spesso figli di immigrati, non solo non rispettano le nostre leggi, ma portano nelle nostre città una mentalità da gang che ci riporta a scenari da Far West. E la violenza non si ferma qui. A Megliadino San Vitale, un immigrato albanese con cittadinanza italiana, P.G., 55 anni, è stato arrestato per tentato omicidio dopo aver cercato di strangolare la moglie, picchiandola selvaggiamente e lasciandola tramortita su un terrazzo, avvolta in un tappeto. La donna, che subiva da anni maltrattamenti e minacce di morte, è miracolosamente sopravvissuta, ma questo episodio evidenzia un problema culturale profondo: molti immigrati non accettano i nostri valori di rispetto e uguaglianza.

A Rovigo, un immigrato moldavo è stato arrestato per i continui maltrattamenti alla moglie, un altro caso di violenza domestica che si aggiunge a una lista sempre più lunga. E a Venezia, una 29enne keniota, con numerosi precedenti, ha perso il permesso di soggiorno dopo aver aggredito due clienti di un bar e morso un poliziotto, mostrando un disprezzo totale per le nostre leggi e per chi le fa rispettare. Questi non sono “casi isolati”, ma tasselli di un mosaico di degrado che sta soffocando il Veneto.

Il fallimento del multiculturalismo è sotto gli occhi di tutti: il 31% dei detenuti in Italia è straniero, pur rappresentando solo l’8,5% della popolazione (dati Viminale 2023). E nel Veneto, la situazione è fuori controllo: dall’Hotel House di Porto Recanati, covo di spaccio e omicidi, alle risse mortali di Castelfranco, fino alle violenze domestiche, la regione è ostaggio di un’immigrazione che non si integra e che porta solo crimine. Il governo Meloni, che aveva promesso rimpatri e sicurezza, è un disastro: i centri in Albania sono bloccati dalle toghe rosse, e i rimpatri sono un miraggio. Intanto, Trump deporta in Libia, mostrando che si può fare. Perché noi no? Serve un’azione immediata: espulsioni di massa, revoca della cittadinanza a chi delinque, chiusura dei confini. Il Veneto non può diventare terra di nessuno: i cittadini meritano di vivere senza paura!

Veneto invaso da criminali stranieri regolari ultima modifica: 2025-05-13T10:54:20+00:00 da V
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By V maggio 13, 2025 10:54
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1 Comment

  1. S.C. maggio 13, 17:02

    Zaia un altro che è meglio che abbandoni il fiaschetto e pensi seriamente ai problemi della regione

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