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“Perdonati” due 16enni egiziani con la cancellazione dei reati commessi (rapine violente e accoltellamenti).

Ora sono pronti per essere premiati con la cittadinanza italiani.

N.B. Remigrazione anche per i minorenni stranieri colpevoli di reati violenti. pic.twitter.com/x7Vo7xYG0E

— Francesca Totolo (@fratotolo2) May 20, 2025

Italia, giustizia beffata: due 16enni egiziani “perdonati” dopo rapine e accoltellamenti, ora verso la cittadinanza

Italia, 20 maggio 2025 – È uno schiaffo alla giustizia e ai cittadini onesti: due 16enni egiziani, responsabili di rapine violente e accoltellamenti, sono stati “perdonati” con la cancellazione dei reati commessi.

E non è tutto: questi delinquenti, che hanno seminato terrore nelle strade italiane, verranno poi premiati con la cittadinanza italiana. Un insulto che grida vendetta e dimostra il fallimento totale di un sistema che coccola i criminali stranieri invece di proteggere gli italiani.

I due, noti per la loro ferocia, hanno aggredito e accoltellato vittime inermi, eppure la giustizia ha deciso di voltare le spalle alle loro azioni, cancellando i reati come se nulla fosse. Intanto, a Milano un 75enne è stato strangolato e rapinato da immigrati in pieno giorno; a Torino, un 81enne è stato aggredito da un nordafricano clandestino; a Como, un minore è stato picchiato per una sigaretta. E ora, questi due egiziani, invece di essere puniti, potrebbero presto essere italiani sulla carta, liberi di continuare il loro percorso di violenza. È questa l’integrazione che ci propinano?

Basta col buonismo assassino! Se lo Stato avesse il coraggio di imporre la remigrazione anche per i minorenni stranieri colpevoli di reati violenti, come invocato da molti cittadini sui social, l’Italia sarebbe un Paese più sicuro. Questi giovani non sono “ragazzi difficili”, sono una minaccia che rifiuta i nostri valori e ci attacca dall’interno. Serve tolleranza zero: espulsioni immediate, stop alla cittadinanza per chi delinque, chiusura delle frontiere. Gli italiani meritano giustizia, non di essere pugnalati e poi beffati da una legge che premia i carnefici. Sveglia, prima che il prossimo accoltellamento sia fatale!