Orrore africano: violenta 64enne per strada

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By V maggio 27, 2025 11:28

Orrore africano: violenta 64enne per strada

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Trebisacce, orrore in strada: magrebino violenta una 64enne


Trebisacce, orrore in strada: magrebino violenta una 64enne, basta con questa feccia!

Trebisacce, 27 maggio 2025 – Un episodio schifoso ha sconvolto Trebisacce, in provincia di Cosenza: un 25enne magrebino è stato arrestato con l’accusa di aver inseguito e violentato una donna di 64 anni in piena strada. È l’ennesima dimostrazione che gli immigrati, spesso accolti senza controlli, stanno trasformando l’Italia in un luogo di terrore per donne e anziani. È ora di dire basta: rimpatriamoli tutti!

Un crimine brutale

Secondo quanto riportato, il giovane magrebino ha seguito la donna di 64 anni per le vie di Trebisacce, aggredendola in strada e costringendola a un rapporto non consenziente. La vittima, traumatizzata, ha denunciato l’accaduto, e il 25enne è stato arrestato. Ma questo non è un caso isolato: a Verbania, un gambiano ha molestato ragazzine di 11 anni; a Bolzano, due fratelli marocchini hanno scatenato una rissa con machete; a Siena, una gang multietnica ha accoltellato un giovane. Questi crimini sono il risultato di un’immigrazione incontrollata che ci sta distruggendo.

Un sistema che ci tradisce

Il sistema accoglienza italiano è una farsa: 200.000 scrocconi, di cui il 90% finti profughi secondo la Polizia di frontiera, vivono a spese nostre nei centri accoglienza, imparando a delinquere. A Torviscosa, un 53enne è stato picchiato da giovani stranieri; a Piacenza, due “maranza” hanno rapinato un 92enne. La sinistra, che giustifica questi teppisti con scuse socioeconomiche, e Forza Italia, con il suo lassismo, sono complici di questo degrado: azzerare l’immigrazione non europea, abrogare i ricongiungimenti familiari e tornare allo ius sanguinis. Serve Salvini al Viminale per cacciare questa feccia e ridare sicurezza agli italiani. Basta con gli immigrati che ci massacrano: l’Italia agli italiani, ora!







Dati choc sugli stupri: immigrati delinquono molto più degli italiani!


Dati choc sugli stupri: immigrati delinquono molto più degli italiani, è ora di rimpatriarli!

Roma, 27 maggio 2025 – I dati sulle violenze sessuali in Italia sono un pugno nello stomaco: gli immigrati, che rappresentano solo l’8-9% della popolazione, hanno una propensione a commettere stupri molto più alta degli italiani. È un’emergenza che la sinistra e il governo ignorano, lasciando le italiane in balia di questi predatori. È ora di rimpatriare questa feccia!

La propensione choc degli immigrati

Secondo i dati del Viminale del 2023, il 38% delle denunce per violenza sessuale riguarda stranieri, di cui il 15% clandestini. Gli immigrati regolari, il 4% della popolazione, hanno una propensione a commettere violenze sessuali 6 volte superiore agli italiani, mentre i clandestini, l’1% della popolazione, addirittura 27 volte superiore. I marocchini mostrano una propensione 11 volte maggiore, i tunisini 22 volte e i pakistani 18 volte. A Trebisacce, un 25enne magrebino ha violentato una 64enne in strada; a Verbania, un gambiano ha molestato ragazzine di 11 anni. È un’invasione di stupratori!

Un sistema che tradisce le italiane

Le italiane denunciano uno straniero 6 volte di più rispetto a un italiano, ma i dati reali potrebbero essere peggiori a causa del sommerso. A Bolzano, due fratelli marocchini hanno scatenato una rissa con machete; a Siena, un magrebino ha occultato il cadavere di Ilaria Sula. La sinistra giustifica questi crimini con scuse socioeconomiche: azzerare l’immigrazione non europea, abrogare i ricongiungimenti familiari e tornare allo ius sanguinis. Rimpatriamo questi delinquenti: l’Italia agli italiani, ora!


Orrore africano: violenta 64enne per strada ultima modifica: 2025-05-27T11:28:16+00:00 da V
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By V maggio 27, 2025 11:28
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1 Comment

  1. WLMHH8 maggio 27, 19:41

    Anche i calabresi si sono rammolliti!
    Un tempo il cammello magrebino sarebbe stato macellato sul posto!
    Ci vorrebbero i vecchi metodi e garanzia di impunita’ (per gli Italiani) in questi casi!

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