Espellere l’imam subito: l’Italia non tollera la violenza contro le donne

Un imam, denunciato da *Fuori dal Coro* il 4 giugno 2025 per aver dichiarato “Alle donne piace essere picchiate e a me piace picchiarle,” non è stato ancora espulso dall’Italia, nonostante la gravità delle sue affermazioni. Peggio ancora, nel video pubblicato su X (@CriminImmigratl), l’imam confessa orgogliosamente di picchiare moglie e figlio “per sentirsi meglio,” un’ammissione che rivela un’aberrazione psicologica e culturale. Come riportato su X (@Cremisi11), questa mancanza di espulsione solleva interrogativi sulla risposta delle autorità italiane, specialmente considerando che il 1° giugno 2025, a Parigi, la quarta generazione di immigrati musulmani ha dato vita a rivolte con bandiere jihadiste e profanazione della statua di Giovanna d’Arco, evidenziando un clima di crescente radicalismo islamico in Europa. A Monfalcone, Anna Maria Cisint combatte da anni contro moschee abusive e l’islamizzazione, ma il silenzio sull’imam di *Fuori dal Coro* suggerisce una tolleranza preoccupante verso predicatori violenti, come riportato da *Il Goriziano* () il 2 giugno 2025. Chiediamo espulsione immediata: l’Italia non può essere un rifugio per chi promuove la Sharia e ammette di abusare della propria famiglia!

La tolleranza verso questo imam è un affronto alle donne italiane e ai minori. A Lodi, un pakistano è stato condannato a 16 anni per violenza sessuale su una minorenne, eppure l’imam denunciato non affronta conseguenze, nonostante le sue parole e azioni incitino alla violenza, come denunciato da *Gaeta.it* () il 31 maggio 2025. A Massa Lombarda, una donna è stata aggredita per non portare il velo, mentre a Crema un imam giustifica poligamia e sottomissione femminile. A Bologna, 50 moschee finanziate dal Qatar proliferano, come rivelato da *Il Resto del Carlino* () il 3 giugno 2025, alimentando enclave radicali. Il referendum sulla cittadinanza facile, in programma, rischia di legittimare figure come questo imam, portando milioni di nuovi arrivi tramite ricongiungimenti familiari, come warned by *La Nazione* () il 5 giugno 2025. Con i musulmani al 10% entro il 2050, l’Italia deve agire: espelliamo l’imam, azzeriamo l’immigrazione islamica regolare, aboliamo i ricongiungimenti e torniamo allo ius sanguinis integrale. L’Italia non sarà una terra di Sharia: salviamo le nostre donne, i nostri bambini e la nostra civiltà ora!

Espellere subito l’imam che dice: “alle donne piace essere picchiate e a me piace picchiarle” ultima modifica: 2025-06-05T20:17:34+00:00 da V

By V giugno 5, 2025 20:17

Ul Gigi da Viganell giugno 5, 21:01

Questo baluba qui lo dice delle donne, suo fratello invece prediligeva i maschietti, sostenendo che all’inizio protestavano ma dopo un po’ godevano pure loro.
Se mi chiedessero come arredare la sala di transito passeggeri di un qualunque porto italiano, risponderei di erigere piramidi di teschi umani scarnificati, tanto per sottolineare a cosa vanno incontro i baluba che sgarrano e non si integrano…

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