Nigeriano, invece del biglietto tira fuori coltello di 20 centimetri

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By V giugno 10, 2025 22:01

Nigeriano, invece del biglietto tira fuori coltello di 20 centimetri

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Perugia, caos sull’autobus: immigrato nigeriano scatena il terrore con un coltello!


Perugia, caos sull’autobus: immigrato scatina il terrore con un coltello!

Un normale controllo dei biglietti sulla linea B San Marco-Capanne, a Perugia, si è trasformato in una scena di caos e paura il 9 giugno 2024. In via Pietra, un autobus è rimasto fermo per oltre mezz’ora dopo che un 36enne, senza fissa dimora e con precedenti di polizia, ha dato in escandescenze durante una colluttazione con controllori, un addetto alla sicurezza e i Carabinieri intervenuti. Armato di un coltello da 22 cm, illegalmente detenuto, ha ferito tre persone, tra cui un militare, lasciando l’addetto alla sicurezza con un dito rotto e una prognosi di 30 giorni. Arrestato dopo attimi di tensione, questo episodio, riportato da fonti locali, è l’ennesima prova che l’immigrazione incontrollata sta rendendo le nostre città insicure! Basta con chi ci minaccia!

La vicenda è da brividi. Su un autobus di linea, i controllori, accompagnati da un addetto alla sicurezza, chiedono il biglietto al 36enne, già noto alle forze dell’ordine. Lui rifiuta, si oppone all’identificazione e, quando la situazione si scalda, scatena l’inferno. I Carabinieri della Sezione Radiomobile, chiamati tramite il 112, raggiungono il mezzo fermo in via Pietra e tentano di portarlo fuori per condurlo in caserma. Ma l’uomo, una volta all’esterno, perde il controllo: urla, si scaglia contro chiunque gli si avvicini e, nella colluttazione, ferisce un controllore (7 giorni di prognosi), l’addetto alla sicurezza (frattura al dito, 30 giorni) e un Carabiniere (14 giorni). Bloccato con fatica, viene trovato con un coltello da 22 cm. I sanitari del 118 intervengono, ma il trauma per i passeggeri resta. Come possiamo sentirci al sicuro su un autobus? L’Italia non è la loro giungla!

Questo non è un caso isolato. A Genova, un 30enne marocchino ha rapinato un anziano, strappandogli una collanina d’oro. A Bologna, un 38enne libico ha minacciato un passante con una bottiglia rotta. A Treviso, un guineano ha violentato una 15enne. I dati del Viminale sono impietosi: gli stranieri, il 9% della popolazione, commettono il 44% delle violenze denunciate. E la giustizia? Sempre troppo clemente. A Udine, due immigrati coinvolti in un omicidio hanno preso solo 2 anni, contro i 12 di un italiano. A Pisa, un 21enne straniero che ha pestato un barista è già libero. Il 36enne di Perugia, arrestato, rischia di tornare presto in strada, come tanti altri. Questo sistema, che minimizza i crimini degli immigrati, è un oltraggio agli italiani!

I politici che continuano a sostenere l’immigrazione senza limiti sono complici di questo degrado. Via Pietra, un tempo tranquilla, è ora sinonimo di paura. I cittadini meritano di viaggiare senza temere coltelli o aggressioni da chi non rispetta le nostre leggi. Serve tolleranza zero: chiusura delle frontiere, espulsione immediata per ogni immigrato che delinque, e pene severe senza sconti. I nostri autobus, le nostre strade, le nostre famiglie devono essere protette. Riprendiamoci l’Italia, prima che sia troppo tardi!


Nigeriano, invece del biglietto tira fuori coltello di 20 centimetri ultima modifica: 2025-06-10T22:01:31+00:00 da V
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By V giugno 10, 2025 22:01
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2 Comments

  1. Steobaldo giugno 11, 08:28

    …in un gergo giovanilistico gli autobus vengono chiamati “spostapoveri”…io certo non sono ricco ma finché posso vado a piedi…visto oltretutto che stanno diventando “spostacriminali”

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  2. Ul Gigi da Viganell giugno 11, 10:11

    Non ti dico cosa fanno pagare il bus in Svizzera, poi ci sali e trovi un baluba da prendere a bastonate in testa, così almeno ti diverti…

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