Sant’Egidio: “se non diamo la cittadinanza i migranti si arrabbieranno”
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IL problema è l’opposto: è che la stanno prendendo comunque. Anche se in più anni. L’emergenza è tornare allo ius sanguinis.
Quindi, se l’Italia non regalerà la cittadinanza facile, ci saranno rivolte degli immigrati?
Ringrazio la Pompei per aver messo nero su bianco il nostro prossimo futuro. pic.twitter.com/8Cmwvxb9bU
— Francesca Totolo (@fratotolo2) June 13, 2025
Sant’Egidio Minaccia Rivolte: Delirio per la Cittadinanza Facile
L’intervista di Daniela Pompei, responsabile di Sant’Egidio per i servizi ai migranti, pubblicata su HuffPost il 12 giugno 2025, è un’aperta provocazione. Dopo il flop del referendum sulla cittadinanza dell’8 e 9 giugno, con un’affluenza al 27,49% e i “sì” fermi a 10 milioni, Pompei lancia un attacco delirante: “Il clima umano è cambiato. La narrazione sui migranti è falsa e pericolosa”. Sostiene che negare la cittadinanza facile a ragazzi nati e cresciuti in Italia, che parlano meglio l’italiano dei genitori e tifano per le nostre squadre, generi “esclusione, rabbia, conflitto”. Ma la sua proposta – partire dai minori – suona come una minaccia: se l’Italia non cede, ci saranno rivolte? La responsabile di Sant’Egidio, nota per il caso di Carlo Macro, sembra voler destabilizzare il Paese con un ricatto inaccettabile.
Il referendum ha dimostrato il contrario: gli italiani, con il 40% degli elettori di sinistra che ha votato “no” secondo YouTrend, rifiutano la cittadinanza facile per i “maranza”. Nessuna regione ha raggiunto il quorum e il messaggio è chiaro: l’identità nazionale non si svende. Eppure, Pompei insiste nel dipingere un’Italia frustrata che rischia conflitti se non asseconda i desideri di appartenenza dei migranti. Un’affermazione minacciosa, che lascia intendere che negare la cittadinanza possa scatenare rivolte, come se gli immigrati fossero pronti a ribellarsi con violenza. È un ricatto bello e buono, che ricorda le strategie di chi minaccia l’Italia.
Questa narrazione è un insulto agli italiani, che con il referendum hanno detto no alla sostituzione etnica. La sinistra, da Schlein a Sant’Egidio, sembra voler usare i migranti come arma politica, incitando al caos piuttosto che accettare il verdetto popolare. La risposta deve essere netta: arrestare chi progetta piani eversivi, come previsto dall’articolo 414 del Codice Penale, e inasprire la legge sulla cittadinanza, portando i requisiti a 20 anni e revocandola a chi commette reati violenti, anche da minorenne. La sinistra è minoranza, e le minacce chi rappresenta una minoranza non intimoriscono. L’Italia non si piega a ricatti, né a rivolte immaginate o sperate da chi vive lontano dalla realtà.
ma che cazzo ti narri babbea pezzo di cogliona! ma la vedi la realtà? stupri , saccheggi etc etc …e poi mi ca un posto c’è libero accesso a tutti? sei un perfetta cogliona ignorante , su Youtube contro di voi su 1000 commenti negativi sono 100.000 insulti….vedi un po te…
Vai a farti sbattete dai negri in africa e levati dai coglioni Tu e tutta sta banda di froci che con sant egidio non hanno nulla da spartire
Dare la cittadinanza a coglioni che tifano le squadre italiane?, ma vaffanculo che abbatterei pure gli italiani che invece di trombarsi le mogli se le fanno trombare dagli altri durante le partite
Qui le cose stanno scappando di mano, vedo, sommando i pidioti ai baluba mediorientali.
Proprio adesso che cominciavo a divertirmi mi hanno assegnato la nuova data di scadenza e non ci sarò quando verrà giù il mondo nel 2027, uffa…
…uhm…Daniela Pompei…ma non di Checco Zalone la battuta per la quale “pompei” è un passato remoto? Mi pare proprio di sì