Sceriffo d Trump ai clandestini armati: “Vi uccideremo” – VIDEO
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Sceriffo d Trump ai maranza: “Vi uccideremo”. "Se lanci un mattone, una bomba incendiaria o punti una pistola contro uno dei nostri agenti, avviseremo la tua famiglia dove ritirare i tuoi resti. Perché ti UCCIDIAMO. Non giochiamo." Così si trattano i clandestini che minacciano pic.twitter.com/UeruUJy7i0
— CriminImmigr*ti (@CriminImmigratl) June 13, 2025
Ivey e Trump annientano i rivoltosi: l’Italia schieri l’esercito!
Florida, 13 giugno 2025 – Lo sceriffo della contea di Brevard, Wayne Ivey, ha dichiarato guerra ai rivoltosi di sinistra che minacciano la Florida in vista delle proteste “No Kings” contro le politiche migratorie di Donald Trump. “Se lanci un mattone, una molotov o punti una pistola contro i nostri agenti, avviseremo la tua famiglia dove ritirare i tuoi resti, perché ti uccideremo, morto al cimitero!” ha tuonato Ivey. Chi sputa sugli agenti finirà in ospedale e in prigione, chi attacca sarà morso dai cani della polizia, e chi blocca un’auto verrà “investito e trascinato”. In California, Trump ha schierato 4.000 uomini della Guardia Nazionale e 700 Marines, arrestando 400 clandestini dal 6 giugno durante i raid anti-immigrazione. Ivey e Trump sono uniti: “Non in Florida, non in America, non giochiamo!”
Trump e Ivey: un modello per l’Italia
L’Italia è sotto l’assedio di milioni di clandestini che, sobillati dalla sinistra, devastano le nostre città con crimini e disordini. Trump e Ivey dimostrano che solo la forza può fermare l’invasione. L’esercito italiano deve essere mobilitato per rastrellare ogni irregolare e deportarlo, come Trump ha fatto trasferendo migliaia di migranti a Guantanamo. I complici, da ONG a politici, vanno processati per tradimento. La cittadinanza deve essere riservata agli italiani di sangue con uno ius sanguinis assoluto, e l’immigrazione non europea va chiusa. La sinistra italiana, che spinge per l’accoglienza, è complice del caos: l’Italia deve scegliere la linea dura di Trump e Ivey, non la resa.
Rastrellamenti nelle periferie: remigrazione di massa
Le periferie italiane, da San Basilio a Librino, sono enclave di clandestini che trasformano i quartieri in zone franche, dove la legge italiana non esiste più. Serve una remigrazione di massa, e l’esercito è l’unico mezzo per attuarla. Operazioni militari casa per casa devono ripulire queste aree, deportando ogni irregolare e punendo chi li protegge. Come Ivey minaccia di “uccidere” i rivoltosi e Trump schiera truppe per difendere l’America, l’Italia deve liberare le periferie con la forza, restituendole agli italiani. Il tempo delle parole è finito: la patria è in pericolo, e solo un’azione militare può salvarla.
L’Italia non diventi Los Angeles: agire ora
Los Angeles, con 400 arresti e strade in fiamme, è un monito per l’Italia. Trump, con la Guardia Nazionale, e Ivey, con le sue minacce di morte, stanno proteggendo l’America da un’orda di clandestini e rivoltosi di sinistra. L’Italia rischia di diventare un campo di battaglia se non agisce. Schieriamo l’esercito, avviamo la remigrazione, chiudiamo le frontiere. La lotta di Trump e Ivey è per la sovranità e la civiltà: l’Italia deve unirsi a loro, usando la forza per fermare l’invasione prima che sia troppo tardi.
Mi ride anche il culo perchè non sono parole gettate al vento, lo farà veramente mandando al diavolo le conseguenze…
Ditelo alla sguattera che si crede leader e alle troie di magistraminkiesse che si credono intoccabili, come si tratta con l immondizia africana scimmie e ritardati compresi che poi è la stessa cosa…. Qui si sta prepatando la strada per la venuta di un nuovo duce, e io starò dalla sua parte, potete crederci