Spacciatore africano a don Coluccia: “Sono venuto in Italia per la bella vita” – VIDEO
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Ieri nel centro di Roma sono andato a parlare con dei giovani spacciatori. Le immagini che vedrete dovrebbero farci riflettere. Il servizio del tg4 pic.twitter.com/bvN94xDsO7
— Antonio Coluccia (@DonColuccia) June 13, 2025
Roma, spacciatori migranti senza vergogna: “Sono qui per la bella vita!”
“Sono venuto qua per la bella vita”, ha detto senza pudore uno spacciatore africano a don Antonio Coluccia, il prete che combatte il crimine a Roma. Ieri, 12 giugno 2025, nel cuore della Capitale, don Coluccia ha affrontato giovani spacciatori africani, come mostrato in un video del TG4 che fa gelare il sangue. “Le immagini dovrebbero farci riflettere”, ha dichiarato il sacerdote su X. Questi criminali, accolti in Italia, ripagano con droga e arroganza, trasformando le nostre strade in piazze di spaccio! Fino a quando lo tollereremo?post:0web:0,7,9
Non è un caso isolato. A Tor Bella Monaca, un bielorusso ha tentato di investire don Coluccia, mentre a Biella un egiziano ha sequestrato e violentato una donna. I dati del Viminale sono chiari: gli stranieri, il 9% della popolazione, commettono il 44% delle violenze denunciate. La giustizia? Sempre morbida: a Roma, un algerino che ha accoltellato un poliziotto è libero. Basta impunità! Serve espulsione immediata per i delinquenti migranti, confini chiusi e pene severe. Roma non può essere la loro “bella vita”!
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I politici che difendono l’immigrazione incontrollata sono complici di questo degrado. Don Coluccia rischia la vita, mentre gli spacciatori si vantano. Basta accoglienza che premia i criminali! Boicottiamo ogni proposta di cittadinanza facile, facciamo fallire qualsiasi referendum! Le nostre città devono tornare sicure. Riprendiamoci l’Italia, ora!
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Si, d’accordo, ma poi ci pagherà la pensione: se lo ripetono i pidioti vuole dire che è vero…
ehhh…ma che OO!! Chi spaccia di qui e chi spaccia di là…e allora… chi compra? Perché il prete non si rivolge a loro? C’è stato un periodo durante il quale se a Firenze compravi una borsa tarocca per strada facevano multe di 1000 euro (ed è accaduto) e allora chi compra non alimenta pure un’economia criminale…?
Soltanto un paese di Koglioni poteva consentirti la bella vita fottuta scimmia criminale africana!
Ottanta anni fa saresti finito in un forno!
Fanculo il buonismo!