Emergenza nazionale: immigrati devastano italiani, lo Stato ci abbandona al terrore!

Un’ondata di violenza senza freni sta sommergendo l’Italia! Dal 23 maggio al 14 giugno 2025, immigrati—spesso di seconda generazione o clandestini—hanno trasformato le nostre città in campi di guerra. A Bologna, il 12 giugno 2025, un 16enne è stato pestato a bastonate e rapinato da sei stranieri con cittadinanza italiana di 16-18 anni, con una prognosi di 60 giorni. A Trieste, il 13-14 giugno 2025, una ‘maranzata’ di 50 minorenni di seconda generazione ha terrorizzato Sant’Andrea con calci, pugni e inseguimenti. A Monsummano, il 10 maggio 2025, un 14enne è stato massacrato da dieci albanesi di seconda generazione, rischiando la perdita dell’udito, con un piano social di 1000 pestaggi (“73 di 1000”). A Vicenza, nel 2025, una spedizione punitiva di immigrati di seconda generazione ha aggredito uno studente del liceo Da Schio. A Maser, il 29 maggio 2025, un 18enne è stato picchiato a sangue da immigrati di seconda generazione tornando dal campo di calcio. A Latina, il 27 maggio 2025, un 16enne è stato accerchiato, pestato e rapinato da stranieri, probabilmente di seconda generazione. A Perugia, il 25 maggio 2025, tredicenni sono stati circondati, minacciati, rapinati e chi reagiva è stato massacrato da una baby gang. A Como, nel 2025, un minorenne è stato colpito a pugni per una sigaretta da nordafricani di seconda generazione. A Sant’Ilario d’Enza, il 23 maggio 2025, tre marocchini hanno picchiato e rapinato un uomo su un treno. A Monselice, il 5 giugno 2025, il trapper Baby Touché, 21enne marocchino di seconda generazione, ha aggredito un gestore di piscina per sdraio gratuite. A Catania, nel 2025, un clandestino africano ha ucciso un padre a coltellate dopo aver picchiato due vigili, lasciando una bimba orfana. A Perugia, il 28 maggio 2025, una donna incinta straniera ha picchiato un controllore sui bus di BusItalia. A Ballymena, il 9-10 giugno 2025, 32 agenti sono stati feriti in rivolte legate a crimini immigrati. A Roma, nel 2024, un algerino ha accoltellato un poliziotto e ora è libero. A Udine, immigrati in una rissa mortale hanno preso solo 2 anni. A Pistoia, un gambiano ha aggredito un’anziana di 80 anni. A Treviso, un guineano ha violentato e picchiato una 15enne. A Parma, un tunisino ha rapinato un 16enne con spray urticante. A Vicofaro, immigrati hanno picchiato e causato degrado. Questa invasione criminale sta sterminando la nostra gente!

La brutalità è un assalto continuo: a Monsummano, il 14enne è stato ridotto a un ammasso di lividi da un branco che conta le vittime; a Trieste, la maranza ha lasciato una scia di terrore; a Bologna, il 16enne giace con 60 giorni di prognosi; a Vicenza, uno studente è stato massacrato fuori scuola; a Maser, l’18enne è stato lasciato sanguinante; a Latina, il 16enne è stato rapinato tra le botte; a Perugia, i tredicenni sono stati umiliati; a Como, il minorenne è stato pestato per una sigaretta; a Sant’Ilario, l’uomo è stato derubato con violenza; a Monselice, Baby Touché ha colpito senza motivo; a Catania, un padre è stato ucciso dopo pestaggi; a Perugia, il controllore è stato aggredito da una donna incinta; a Ballymena, gli agenti sono stati feriti; a Roma, il poliziotto è stato accoltellato; a Udine, la rissa ha lasciato morti; a Pistoia, l’anziana è stata malmenata; a Treviso, la 15enne è stata violentata e picchiata; a Parma, il 16enne è stato spruzzato e rapinato; a Vicofaro, i residenti sono stati aggrediti. I dati del Viminale sono un urlo: il 9% degli stranieri, inclusi i loro figli, commette il 44% delle violenze! L’integrazione fallita e i ricongiungimenti familiari ci stanno portando alla rovina! Il nostro futuro è a rischio!

La giustizia è un affronto: questi criminali—minorenni, clandestini, o con cittadinanza—restano impuniti o con pene ridicole. A Roma, l’algerino accoltellatore è libero; a Udine, i rissaioli hanno preso 2 anni; a Catania, il clandestino assassino era ancora qui; a Monsummano, i minorenni sono ancora a piede libero. Lo Stato che permette a questa marmaglia di colpire è complice! Serve tolleranza zero: espulsioni immediate, abolizione dei ricongiungimenti familiari, ritorno allo ius sanguinis puro. Gli italiani meritano pace, non pestaggi, rapine, omicidi e degrado da chi non dovrebbe essere qui. Riprendiamoci l’Italia, ora!