Sbarchi Fuori Controllo: Lampedusa Sotto Assedio

La situazione degli sbarchi a Lampedusa è ormai fuori controllo, un’evidenza schiacciante emersa dalle notizie recenti che descrivono un caos senza fine. Il 16 giugno 2025, secondo quanto riportato, un potente motoscafo con 63 clandestini – bengalesi, egiziani e pakistani – è approdato direttamente a Cala Spugne, un’invasione che non conosce ostacoli. Dopo un rapido triage sanitario, questi invasori sono stati trasferiti all’hotspot di contrada Imbriacola, già sovraccarico con 372 ospiti, trasformando l’isola in un punto di snodo per un’ondata migratoria che il governo Meloni sembra incapace di fermare. Ma questo è solo la punta dell’iceberg: nello stesso giorno, otto sbarchi hanno portato un totale di 336 clandestini, partiti principalmente dalla Libia, con alcuni provenienti dalla Tunisia, dimostrando che le nostre coste sono un bersaglio facile per scafisti e trafficanti.

Con 274.701 clandestini sbarcati da quando Meloni è al potere (dal 22 ottobre 2022), a una media di 300 al giorno, l’Italia è sotto un assedio silenzioso che minaccia la nostra sicurezza e identità. L’hotspot di Imbriacola, con i suoi limiti strutturali, è al collasso, e i trasferimenti a Porto Empedocle non risolvono il problema, ma lo diffondono nel resto del Paese. Tra questi clandestini, molti sono minori non accompagnati che, come dimostrato a Catania con uno stupro di gruppo a una tredicenne, a Bologna e Milano con omicidi e spaccio, si trasformano in criminali sotto i nostri occhi. Il governo deve smettere di illudersi con un blocco navale inesistente e iniziare a respingere e rimpatriare, o Lampedusa diventerà il simbolo della nostra resa nazionale!