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**Sostituzione Etnica: La Vergogna di Meloni, Tradiscee del Popolo Italiano**

È un oltraggio, un tradimento che brucia come un ferro rovente sul cuore di ogni italiano che credeva in lei. Giorgia Meloni, la pasionaria dell’opposizione, quella che con voce tonante denunciava l’arrivo di 500mila immigrati in tre anni come un’**invasione pianificata e voluta**, ha calpestato ogni promessa, ogni parola, ogni speranza. Ieri, con un colpo di penna infame, ha firmato il secondo decreto flussi, spalancando le porte a **500mila immigrati in tre anni**. Sì, proprio lei, che gridava contro la sostituzione etnica, ora ne è la complice, il burattino di un sistema che vuole cancellare l’identità italiana.

Le sue parole di fuoco, quelle che scaldavano gli animi di chi vedeva il nostro Paese trasformarsi sotto i colpi di un’immigrazione incontrollata, dove sono finite? Quando era all’opposizione, Meloni non aveva dubbi: l’arrivo di masse di stranieri era un piano orchestrato, un disegno per diluire la nostra cultura, la nostra storia, il nostro essere italiani. E aveva ragione! Ma ora che il potere le ha messo in mano la leva del comando, cosa fa? Si piega, si inchina, tradisce. Questo decreto non è un errore, non è una svista: è una scelta deliberata, un atto di **sostituzione etnica** che grida vendetta.

Mezzo milione di persone in tre anni. Mezzo milione! Numeri che non sono solo statistiche, ma un’onda che travolge le nostre città, le nostre scuole, i nostri ospedali, il nostro tessuto sociale. E non veniteci a dire che “servono per il lavoro”, che “l’Italia ha bisogno di manodopera”. È una menzogna schifosa, un pretesto per giustificare l’ingiustificabile. Dove sono i programmi per sostenere le famiglie italiane? Dove sono le politiche per incentivare la natalità del nostro popolo? Dove sono le difese per proteggere i nostri confini? Non esistono, perché il piano è un altro: sostituire, cancellare, annacquare l’Italia fino a renderla irriconoscibile.

Meloni, che si riempiva la bocca di “prima gli italiani”, ora firma decreti che mettono gli italiani all’ultimo posto. È una vergogna che non può essere perdonata. Ogni italiano che l’ha votata, che ha creduto nel suo coraggio, oggi si sente preso in giro, deriso, abbandonato. Questo non è governo, questo è **complotto contro il popolo**. La sostituzione etnica non è più una teoria, è una realtà scritta nero su bianco, firmata da chi avrebbe dovuto difenderci.

E mentre le nostre strade si riempiono di volti stranieri, mentre le nostre città perdono la loro anima, Meloni ha il coraggio di guardare negli occhi gli italiani? Ha il coraggio di spiegare perché ha venduto la nostra identità? No, perché non c’è giustificazione. C’è solo il potere, il compromesso, la codardia di chi si è arreso al sistema globale che vuole un’Italia senza italiani.

Basta. È ora di alzare la voce, di dire **no** a questo scempio. Non possiamo accettare che la nostra patria venga svenduta, che la nostra storia venga cancellata, che il nostro futuro venga sacrificato sull’altare di un’ideologia folle. Meloni, hai tradito. E il popolo italiano non dimentica. La tua firma su quel decreto è una macchia che non si lava. Preparati, perché la rabbia tranquilla ma ferma degli italiani sta montando, e non si fermerà.