Italia in pericolo: indagano le ronde di patrioti ma non quelle islamiche

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By V luglio 6, 2025 22:47

Italia in pericolo: indagano le ronde di patrioti ma non quelle islamiche

**Italia sotto Scacco: Le Autorità Perseguitano le Ronde dei Patrioti ma Ignorano le Ronde Islamiche**

L’Italia sta scivolando verso un baratro di insicurezza e incoerenza istituzionale, con le autorità che sembrano aver perso ogni bussola nella gestione dell’ordine pubblico. Da Bologna a Piacenza, un allarmante doppio standard emerge con chiarezza: le forze dell’ordine identificano e segnalano i membri delle cosiddette “ronde nere” della Rete dei Patrioti, cittadini italiani che pattugliano le strade per contrastare degrado e criminalità, mentre chiudono gli occhi di fronte alle ronde islamiche, che operano indisturbate con intenti opachi e pericolosi. Questo squilibrio non è solo un’ingiustizia: è un segnale che l’Italia è in pericolo, con le sue fondamenta culturali e sociali sotto attacco.

### Bologna: I Patrioti nel Mirino della Digos

A Bologna, la sera del 2 luglio 2025, un gruppo di militanti della Rete dei Patrioti ha effettuato una “passeggiata per la sicurezza” nella zona della stazione centrale, un’area martoriata da spaccio, risse e criminalità, spesso legata a gruppi di immigrati nordafricani. Indossando magliette nere con il simbolo del teschio e la scritta “Educazione felsinea”, i patrioti hanno voluto denunciare l’abbandono delle strade da parte delle istituzioni. La risposta delle autorità è stata fulminea: la Digos ha intercettato, seguito e identificato una decina di partecipanti, segnalandoli alla Procura per presunte violazioni della legge sulle ronde. Il Comune, guidato dal sindaco PD Matteo Lepore, ha chiesto con forza il rispetto dell’ordinamento, bollando l’iniziativa come “inaccettabile” in una città “Medaglia d’Oro della Resistenza”.

Le parole del deputato dem Andrea De Maria hanno rincarato la dose, definendo le immagini delle ronde “amareggianti e preoccupanti” e invocando la memoria antifascista. Ma mentre le autorità si affannano a criminalizzare i patrioti, i problemi reali – spaccio, violenza, degrado – restano irrisolti. I cittadini bolognesi, esasperati, si chiedono: perché tanto zelo contro chi denuncia l’insicurezza, e nessuna azione contro chi la causa?

### Piacenza: Le Ronde Islamiche Operano Indisturbate

A Piacenza, la situazione è ancora più inquietante. Qui, la comunità islamica ha organizzato “ronde” nei parchi cittadini, con l’obiettivo dichiarato di “prevenire la violenza” e “intercettare giovani problematici” attraverso la “leva religiosa”. Un’iniziativa che, come denunciato dall’europarlamentare della Lega Silvia Sardone, puzza di proselitismo e di un tentativo di imporre una sorta di “sharia della sicurezza”. Queste ronde, che operano senza autorizzazione e con modalità che sollevano seri interrogativi, non hanno ricevuto alcuna attenzione da parte delle forze dell’ordine. Nessuna identificazione, nessuna segnalazione, nessun intervento. Silenzio assoluto.

Il sindaco PD Katia Tarasconi, che pure si è detta “attenta” ai problemi di sicurezza, non ha speso una parola per fermare queste iniziative. La Procura di Piacenza, la stessa che nel 2022 indagava chi aveva diffuso il video di uno stupratore africano per violazione della sua privacy, tace. Questo mentre le gang di giovani islamici, i cosiddetti “maranza”, terrorizzano i quartieri, arrivando persino a costringere il parroco di San Giuseppe Operaio a chiudere i cancelli della parrocchia per proteggersi dai loro assalti.

### Un Doppio Standard che Minaccia l’Italia

Il contrasto è sconcertante. A Bologna, le forze dell’ordine si mobilitano per identificare e perseguire i patrioti, cittadini italiani che, di fronte all’inerzia delle istituzioni, si organizzano per difendere le loro strade. A Piacenza, le ronde islamiche, che operano con intenti religiosi e senza alcun controllo, vengono ignorate. Questo doppio standard non è solo una questione di cattiva gestione: è un tradimento dei principi fondamentali dello Stato di diritto e dell’identità italiana.

Le autorità, sotto la pressione del PD e di un’ideologia che sembra privilegiare l’accoglienza indiscriminata a scapito della sicurezza, stanno mandando un messaggio pericoloso: chi difende l’Italia e i suoi valori è un criminale, mentre chi impone modelli culturali estranei può agire indisturbato. Le ronde islamiche, con il loro carico di proselitismo e controllo del territorio, rappresentano una minaccia alla coesione sociale. Eppure, le forze dell’ordine, che dovrebbero garantire l’ordine pubblico, si limitano a inseguire i patrioti, lasciando campo libero a chi mina le basi della nostra civiltà.

### L’Italia è in Pericolo: Un Appello Urgente

L’Italia è a un bivio. Se le autorità continuano a perseguitare i patrioti e a ignorare le ronde islamiche, il Paese rischia di perdere il controllo del proprio territorio e della propria identità. Le strade di Bologna e Piacenza sono solo l’inizio: il degrado, la violenza e l’imposizione di modelli culturali alieni si stanno diffondendo come un virus, mentre le istituzioni si voltano dall’altra parte.

È ora che le forze dell’ordine smettano di applicare due pesi e due misure. La Digos deve indagare con la stessa determinazione le ronde islamiche, verificando la loro legalità e i loro veri intenti. La Procura deve smettere di proteggere chi delinque e colpire chi denuncia. E il PD, che governa entrambe le città, deve rispondere ai cittadini: perché i patrioti sono nemici e le ronde islamiche no? Perché uno stupratore merita la privacy e un cittadino esasperato la galera?

I cittadini italiani non possono più accettare questo scempio. L’Italia è in pericolo, e il tempo per agire sta finendo. Le autorità devono tornare a difendere il popolo, non a combatterlo. Altrimenti, le “passeggiate per la sicurezza” dei patrioti saranno solo il primo passo di una resistenza contro un sistema che ha tradito la sua missione.

**Fonti**:
– Il Resto del Carlino
– Corriere di Bologna
– Libertà
– Post su X
– Voxnews
– Bologna Today

Italia in pericolo: indagano le ronde di patrioti ma non quelle islamiche ultima modifica: 2025-07-06T22:47:24+00:00 da V
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By V luglio 6, 2025 22:47
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1 Comment

  1. Ul Gigi da Viganell luglio 7, 08:11

    E allora torneranno le Brigate rosse o nere che gambizzeranno i magistrati per poi fare non di peggio ma semplice Giustizia.$
    La Storia va sempre in quella direzione, il prezzo della Libertà si paga sempre col Sangue…

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