Related Articles

• Musk: ultime elezioni libere se non vince Trump 0 04.Nov
• “Le italiane sono tutte tr*ie” e i maranza decidono di stuprarle 2 24.Mag
• Poitiers, dove le armate cristiane fermarono islamici oggi comandano gang islamiche 1 01.Nov

**Furia a Firenze: Giudice Pro-Clandestini Propone Interviste di Lavoro nei CPR, Lega Sconvolta!**

È un delirio che fa esplodere la rabbia di ogni italiano onesto. Margherita Cassano, prima presidente della Cassazione, ha osato proporre un’aberrazione durante un convegno sul tema carcerario a Firenze: interviste di lavoro nei Centri per il Rimpatrio (CPR) per i clandestini, come se fossero ospiti da coccolare invece di clandestini da espellere. La Lega, con la capogruppo regionale Elena Meini, è rimasta allibita, e a ragione: questa toga, corrotta da un’ideologia pro-immigrazione, parla di programmare interventi lavorativi mirati per chi dovrebbe essere rispedito nei propri Paesi, ignorando i toscani disoccupati e la sicurezza della collettività. È un insulto alla nostra terra, e il silenzio del governo di destra rende tutto ancora più insopportabile!

Le parole di Cassano sono un affronto alla logica e alla giustizia. “Se li teniamo semplicemente contenuti, lontane da casa, senza lavoro, creiamo manovalanza del crimine” – ha dichiarato, proponendo un portale del lavoro per intervistare i migranti sui loro presunti talenti professionali, come se fossero in vacanza studio. Ma di chi parla? Di clandestini, spesso pericolosi, che entrano illegalmente in Italia e commettono reati, non di candidati per un colloquio! La Meini ha ragione a sottolineare l’assurdità: mentre i toscani perbene lottano per un’occupazione, questa magistrata vuole privilegiare chi non ha diritto di stare qui. È un’ideologia marcia, che trasforma i CPR da luoghi di detenzione in agenzie di collocamento, tradendo ogni principio di legalità.

E il governo di destra? Dov’è? Un esecutivo che si vanta di essere “sovranista” tace di fronte a questa provocazione, senza difendere i cittadini né spingere per aprire un CPR in Toscana, come richiesto dalla Lega. Chiediamo l’espulsione immediata dei clandestini, la chiusura di queste follie ideologiche, e un’azione decisa contro giudici che antepongono l’immigrazione alla sicurezza. Alla Toscana e ai suoi lavoratori va la nostra solidarietà: non siete soli. Se le istituzioni non agiscono, la rabbia del popolo scenderà in strada per riprendersi il controllo!