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Se lo Stato, invece di cacciare i clandestini che massacrano gli anziani ne fa entrare altri, allora i cittadini non hanno altra scelta che la legittima difesa.

**Torre Pacheco, Epping, Milano: i Patrioti si Ribellano all’Invasione Islamica, la Sinistra Protegge i Criminali**

L’Europa è sotto attacco, e i popoli stanno rispondendo. A Torre Pacheco, in Spagna, a Epping, nel Regno Unito, e a Milano, i cittadini, guidati da patrioti di destra, si sono sollevati contro un’immigrazione islamica che porta solo violenza e caos. Le ronde, gli scontri e le azioni contro gli immigrati non sono razzismo, ma una legittima difesa contro un’invasione che le autorità di sinistra, complici e codarde, continuano a proteggere. È tempo che l’Italia ascolti il grido di questi eroi e dichiari guerra all’immigrazione forzata.

**Torre Pacheco: patrioti contro la barbarie magrebina**
A Torre Pacheco, un piccolo comune agricolo della Murcia, la scintilla è scattata il 9 luglio 2025, quando Domingo Tomás Martínez, un anziano di 68 anni, è stato brutalmente aggredito da tre giovani, identificati dalla polizia come marocchini, due dei quali, clandestini di 21 e 22 anni, arrestati per aver filmato il pestaggio per condividerlo sui social. La sinistra ha provato a sminuire l’accaduto, parlando di “fake news” e smentite, ma i fatti sono chiari: l’aggressione, un atto di sadismo islamico, ha spinto i patrioti di destra a organizzare ronde per proteggere le strade. Tra venerdì e domenica, gruppi di cittadini, armati di spranghe e coltelli, hanno preso il controllo dei quartieri infestati da delinquenti nordafricani, come San Antonio, dove il 30% dei residenti è magrebino. Le loro azioni, definite “razziste” dalla sinistra, sono state un grido di ribellione: bottiglie incendiarie, pietre e fumogeni sono stati usati non per odio, ma per cacciare chi minaccia la sicurezza. I cinque feriti lievi e gli otto arresti sono il prezzo di una lotta per la sopravvivenza, non di un crimine. L’assenza dello Stato o lo Stato che impone la presenza di criminali stranieri porta a questo.

La Guardia Civil, con solo 75 agenti, è arrivata tardi, incapace di gestire la situazione. La delegata del governo, Mariola Guevara, ha denunciato i patrioti come “neofascisti”, ma non ha fatto nulla per fermare la violenza magrebina che ha scatenato tutto. La sinistra, con Podemos e Sumar, ha chiesto le sue dimissioni, ma solo per coprire la propria complicità con i criminali stranieri. Vox, invece, ha sostenuto i cittadini, denunciando un’immigrazione che distrugge la Spagna. Le accuse di “fake news” sono un tentativo disperato di proteggere i migranti, mentre i patrioti, che la sinistra chiama “estremisti”, sono gli unici a difendere Torre Pacheco.

**Epping: un clandestino etiope contro una comunità indifesa**
Nel Regno Unito, a Epping, il 13 luglio 2025, i patrioti hanno assediato il Bell Hotel, un covo di richiedenti asilo, dopo che Hadush Gerberslasie Kebatu, un etiope di 38 anni sbarcato illegalmente l’8 luglio, è stato accusato di tre aggressioni sessuali, una tentata istigazione a un’attività sessuale con una minore e molestie. In due giorni, questo predatore ha terrorizzato la città, aggredendo una ragazza in pieno giorno. La protesta, ostacolata da contro-manifestanti di sinistra con cartelli “Refugees Welcome”, è esplosa in scontri: i patrioti non si sono piegati di fronte alle provocazioni. La polizia, codarda, non ha arrestato nessuno, mentre il leader del consiglio, Chris Whitbread, ha chiesto la chiusura dell’hotel. Kebatu, in carcere, è l’emblema di un’immigrazione islamica che semina morte e paura.

**Milano: i “maranza” dominano, le procure tradiscono**
A Milano, l’invasione è fuori controllo. Un egiziano di 37 anni si masturba su una panchina ai Navigli, un marocchino di 34 anni scappa dai carabinieri con un SUV e si schianta in un parco, un altro marocchino di 20 anni aggredisce e prende a sassate un 28enne per un telefono. Il 14 luglio 2025, un egiziano di 33 anni ha incendiato “La Balena” di Jacopo Allegrucci alla Triennale, un simbolo culturale distrutto. A Capodanno 2022, i “maranza”, bande di nordafricani islamici, hanno compiuto stupri di gruppo in Piazza Duomo, umiliando la città. Le procure, invece di punire questi barbari, perseguitano i patrioti che si oppongono, etichettandoli come estremisti. È un tradimento: i “maranza” regnano, mentre i veri italiani sono criminalizzati.

**L’integrazione: una menzogna mortale**
Torre Pacheco, Epping e Milano dimostrano che l’integrazione è impossibile. I migranti islamici non si adattano: portano violenza, stupri, roghi. A Torre Pacheco, i marocchini massacrano un anziano per un video. A Epping, un etiope aggredisce donne in pochi giorni. A Milano, i “maranza” dominano con crimini efferati. Le autorità di sinistra, come Guevara in Spagna o le procure italiane, proteggono i criminali e accusano i patrioti. Le ronde di Torre Pacheco non sono “razziste”: sono la risposta di un popolo abbandonato. La destra, da Vox alla base milanese, è l’unica forza che difende i cittadini contro un’invasione che ci vuole sottomessi.

**Italia, caccia i criminali e difendi i patrioti**
L’Italia è in guerra. I “maranza”, i clandestini, i vandali islamici stanno distruggendo le nostre città. Azzerare l’immigrazione islamica regolare e cacciare i clandestini è un atto di sopravvivenza. Le procure devono smettere di perseguitare i patrioti e colpire i veri criminali: i predatori come Kebatu, i “maranza” che stuprano, gli egiziani che bruciano la nostra cultura. Imporre l’immigrazione è alto tradimento. Le nostre strade non saranno il prossimo Epping o Torre Pacheco. Chiudiamo le frontiere, rafforziamo i rimpatri, sosteniamo le ronde che proteggono il nostro popolo.

**Un popolo in guerra per la sua terra**
I patrioti di Torre Pacheco, Epping e Milano non sono estremisti: sono guerrieri che combattono un’invasione islamica che la sinistra difende. Le loro ronde, i loro scontri, sono atti di resistenza contro un sistema che protegge i criminali. L’Europa sta crollando, ma l’Italia può salvarsi: dire no all’immigrazione forzata, difendere i patrioti, cacciare i delinquenti. Torre Pacheco, Epping, Milano gridano: l’integrazione è una bugia mortale. È tempo di combattere per il nostro futuro.

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