Ragazzino accoltellato a Ravenna, padre chiede giustizia: governo invia ONG carica di clandestini

L’Italia sta diventando un campo di battaglia, e lo Stato, invece di difendere i suoi cittadini, spalanca le porte agli invasori. A Ravenna, un ragazzo di 17 anni è stato accoltellato alla schiena da un coetaneo tunisino, già noto per un altro accoltellamento, ospitato in una comunità per minori. Il padre, un ingegnere di 48 anni, esasperato dall’inerzia delle istituzioni, ha lanciato un ultimatum al prefetto tramite un video sui social: “Togliete questo delinquente da Ravenna, o ci penserò io!”. La sua rabbia è esplosa mentre pattuglia le strade, deciso a proteggere suo figlio da un sistema che protegge i criminali. A Cesena, un altro giovane italiano di 29 anni è stato sgozzato alla stazione da due stranieri, scampando alla morte per miracolo. E qual è stata la risposta dello Stato a queste atrocità? Far sbarcare l’ennesima nave ONG, la Ocean Viking, a Ravenna, con 16 clandestini, di cui i maggiorenni resteranno in città e i minori saranno spediti proprio a Cesena, come annunciato dal vice prefetto Arnaldo Agresta. È un affronto intollerabile, un tradimento che grida vendetta!

Mentre gli italiani versano sangue, le toghe rosse inseguono reati di opinione, come il manifesto “White Lives Matter”, etichettato come “odio razziale”, e i ROS vengono mandati a sequestrare striscioni invece di fermare i veri criminali. Il padre di Ravenna rappresenta ogni italiano stanco di subire: suo figlio, ferito per aver difeso la sorella da insulti, ha ricevuto solo 4 punti di sutura per un colpo di fortuna, ma il tunisino, già noto per violenze e trovato con 11 grammi di hashish, è stato rimandato in una comunità, libero di colpire ancora. A Cesena, la vittima di 29 anni, aggredita senza motivo, porta 15 punti di sutura al collo, mentre i responsabili, descritti come “i soliti personaggi” dalla polizia locale, continuano a infestare la zona. E lo Stato? Invece di chiudere le frontiere, accoglie altri clandestini, come i 16 della Ocean Viking, e li distribuisce proprio nelle città martoriate dalla violenza. Le parole di Agresta, “le condizioni di salute sono positive”, sono uno schiaffo in faccia agli italiani che vivono nel terrore. Basta con questo scempio! Il reato di opinione va abolito, le ONG devono essere fermate, e l’Italia deve tornare agli italiani. La rabbia di questo padre è la nostra: se lo Stato non ci protegge, ci difenderemo da soli!

*Fonti: Il Resto del Carlino, Ravenna Web Tv, Ravenna Today*[](https://www.ilrestodelcarlino.it/ravenna/cronaca/accoltellamento-centro-padre-ferito-db48909a)[](https://www.ravennatoday.it/cronaca/padre-17enne-accoltellato-ronda-auto-caccia-aggressore.html)[](https://www.ravennawebtv.it/giovane-accoltellato-in-centro-per-difendere-la-sorella-denunciato-il-presunto-aggressore-il-padre-ci-saranno-conseguenze/)

Ragazzino accoltellato a Ravenna, padre chiede giustizia: governo invia ONG carica di clandestini ultima modifica: 2025-07-17T22:59:06+00:00 da V