Con la figlia derubata dai rom evasi dai domiciliari
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**MILANO NEL DISONORE: TURISTA DERUBATA IN ASCENSORE CON LA FIGLIA DA DUE ROM CHE NON DOVEVANO ESSERE LIBERE – VERGOGNA, FUORI QUESTI PARASSITI!**

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Una turista, inerme in ascensore con la figlia alla Stazione Centrale, è stata derubata da due rom che non dovevano essere libere! Una 28enne, già colpita da un foglio di via e dal divieto di ritorno a Milano, e una 23enne, che avrebbe dovuto essere ai domiciliari per un precedente reato ma godeva della sospensione della pena per un anno, hanno approfittato della vulnerabilità della vittima con un’arroganza disgustosa. È un’umiliazione nazionale – queste parassite rom dovevano essere in carcere o espulse, non a rubare!
**Un’aggressione vigliacca contro madre e figlia.** Mentre la turista cercava di proteggere la piccola, queste due infami – che non avevano alcun diritto di girare libere – le hanno strappato soldi e beni, ridendo della sua paura. La 28enne, bandita da Milano, e la 23enne, evasa dai domiciliari, hanno trasformato un luogo pubblico in un covo di criminali! Da Milano, dove i maranza rapinano, a Treviso, dove un espulso aggredisce, l’immigrazione ci sta soffocando.
**Un sistema che ci tradisce.** Con centri di accoglienza strapieni e decreti flussi che ci invadono, queste rom restano libere a colpire. Meloni, agisci: reimprigiona queste delinquenti, azzera l’immigrazione – o la prossima vittima sarà una di noi!
ero in rapporti amichevoli con una famiglia di persone istruite, evolute, lettori de Il Manifesto. Dopo che ebbero a subire furti nella loro attività commerciale e anche in casa da zingari (sicuro…accertato) dovevate sentire come ce l’avevano con “baffino”….come strillavano…”non ne ha ammazzati abbastanza!!”
Certo finché non gli toccano il loro orticello tutti buonisti e accoglioni, poi ………
Accorgersene prima che zingari, baluba e compagnia bella non servono a nulla se non ha rompere i coglioni.