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Ma non lo sta facendo. Anche se è stato votato per questo.

Dati provenienti da Francia rivelano realtà sconvolgente: 1 neonato su 4 è musulmano. In una generazione, identità di un Paese che ha fatto la storia d’Europa è stata stravolta. Ultima chiamata per Italia: azzeriamo ora immigrazione regolare islamica

**Allarme Italia: Fermiamo l’Immigrazione Islamica Regolare Prima che sia Troppo Tardi!**

Un’ombra inquietante si staglia sul futuro dell’Italia. I dati shock provenienti dalla Francia, pubblicati dall’INSEE suk 2024, rivelano una realtà sconvolgente: un neonato su quattro in Francia riceve un nome arabo-musulmano. In appena una generazione, l’identità di un Paese che ha fatto la storia d’Europa è stata stravolta. E la Germania non è da meno, con un trend simile che avanza inesorabile. L’Italia è circondata: a sud dai Paesi a maggioranza islamica del Nord Africa e del Medio Oriente, e ora anche a nord da nazioni europee che, a causa dell’immigrazione regolare di massa, stanno diventando sempre più musulmane. Se non agiamo ora, l’Italia rischia di seguire lo stesso destino, perdendo per sempre la sua identità culturale e storica.

### La Francia come monito: un cambiamento irreversibile

Secondo il *Baromètre exclusif du prénom arabo-musulman* di Fdesouche, nel 2024 oltre il 25% dei neonati francesi porta un nome arabo-musulmano, come Mohamed, Aya o Rayan. Questo dato, in crescita costante (+0,5% rispetto al 2023), riflette un declino inarrestabile dei nomi tradizionali e un aumento dei nomi legati alla cultura islamica. In trent’anni, interi dipartimenti francesi hanno visto la loro identità trasformata, con tassi di nomi musulmani che segnano un cambiamento demografico senza precedenti. La Germania segue a ruota, con città come Berlino e Francoforte dove l’immigrazione regolare ha già alterato profondamente il tessuto sociale. Questi non sono numeri: sono il segnale di una metamorfosi culturale che minaccia di cancellare secoli di storia europea.

### L’Italia al bivio: agire o soccombere

L’Italia non può permettersi di ignorare questo allarme. La nostra penisola, culla della cristianità e della cultura occidentale, è già sotto pressione per l’immigrazione proveniente dal Mediterraneo. Ma ora il pericolo si avvicina anche da nord. Francia e Germania, un tempo baluardi dell’Europa, stanno diventando sempre più musulmane a causa di politiche migratorie permissive che hanno aperto le porte a flussi regolari e incontrollati. Se non interveniamo, l’Italia rischia di ritrovarsi isolata, circondata da Paesi a maggioranza islamica, con la nostra identità nazionale ridotta a un ricordo sbiadito.

Immaginate un futuro, fra vent’anni, in cui città come Milano, Roma o Firenze vedono un quarto dei loro neonati portare nomi come Ibrahim, Yasmine o Ali. Immaginate scuole, piazze e istituzioni dove la cultura italiana, con le sue tradizioni cristiane e il suo patrimonio unico, diventa minoritaria. Questo scenario non è fantascienza: è ciò che sta accadendo in Francia e Germania, e l’Italia è sulla stessa strada se non agiamo con decisione.

### Azzerare l’immigrazione islamica regolare: un’urgenza improrogabile

Per salvare l’Italia, dobbiamo agire ora. L’immigrazione islamica regolare deve essere azzerata immediatamente. Non si tratta di intolleranza, ma di sopravvivenza culturale. L’Europa sta dimostrando che l’immigrazione di massa, anche quando legale, può trasformare radicalmente l’identità di una nazione in pochi decenni. Non possiamo permettere che l’Italia diventi un altro tassello di un’Europa islamizzata. Le nostre leggi devono prioritizzare la preservazione della nostra cultura, dei nostri valori e della nostra storia.

### Un appello ai leader e ai cittadini

Chiediamo ai nostri governanti di prendere esempio dal disastro demografico in corso oltre le Alpi e di agire con coraggio. Fermare l’immigrazione regolare islamica non è una scelta, è una necessità per garantire che l’Italia resti italiana. Ai cittadini diciamo: svegliatevi! Il tempo stringe. La nostra lingua, le nostre tradizioni, il nostro modo di vivere sono in pericolo. Se non alziamo la voce ora, i nostri figli cresceranno in un Paese che non riconosceremo più.

### Non c’è più tempo da perdere

La Francia e la Germania sono un monito: l’immigrazione regolare di massa sta cambiando il volto dell’Europa. L’Italia è a un bivio storico. Azzerare l’immigrazione islamica regolare è l’unico modo per evitare che il nostro Paese diventi un’appendice di un continente culturalmente irriconoscibile. Non lasciamo che i nostri nipoti ci chiedano perché non abbiamo fatto nulla. Agiamo ora, prima che sia troppo tardi!