Scandalo a Ravenna: Immigrata Violenta Libera, Vergogna Italiana!

A Porto Fuori, una 50enne ucraina, già arrestata una settimana fa, è stata di nuovo ammanettata due volte in 15 ore il 13 luglio 2025 per stalking contro la vicina, violando un divieto di comunicazione! Questa selvaggia ha trasformato il quartiere in un inferno con insulti, minacce, un’aggressione al compagno con un martello, danni all’auto, lancio di uova, muri imbrattati e persino il sequestro del cane della vittima! E la giustizia? L’ha lasciata libera agli arresti domiciliari, con una patetica perizia psichiatrica! È un insulto intollerabile alla nostra sicurezza, un grido di allarme contro l’immigrazione criminale che lo Stato non sa fermare!

Un Predatore Protetto dall’Inettitudine

Immaginate l’orrore: una ucraina violenta che terrorizza la vicina, sequestra il suo cane, colpisce con un martello e continua a insultare nonostante arresti e divieti! La vittima è costretta a fuggire da casa, mentre questa immigrata, con una lunga lista di crimini, resta libera grazie a una giustizia che si nasconde dietro perizie! È un’umiliazione per Ravenna e per l’Italia intera!

Governo e Giustizia Complici del Caos

Basta con questa infamia! Il governo, con le sue politiche immigrazioniste schifose, e la giustizia, incapace di espellere o punire queste immigrate violente, hanno trasformato l’Italia in un rifugio per delinquenti! Chiediamo l’espulsione immediata di questa ucraina e di ogni straniero criminale, la fine di queste misure ridicole e confini blindati! Svegliamoci, o Ravenna e l’Italia saranno sepolte da questi mostri che ci terrorizzano!