Tortura l’uomo che voleva rapporti omosessuali con il figlio di 11 anni: condannata mamma di Bari

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By V luglio 25, 2025 22:05

Tortura l’uomo che voleva rapporti omosessuali con il figlio di 11 anni: condannata mamma di Bari

Lo Stato dalla parte dei mostri.

**Mamma di Bari condannata per aver torturato il gay che voleva adescare il figlio: una storia di rabbia e giustizia fai-da-te**

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Bari. Una vicenda del 2018 ha scosso il Barese, portando alla condanna di una mamma a due anni di reclusione per tortura e lesioni personali. Spinta dall’istinto di proteggere il figlio undicenne, la donna ha teso una trappola a un uomo gay accusato di aver tentato di adescarlo per rapporti omosessuali, per poi pestarlo con l’aiuto di due amiche e diffondere i video delle sevizie sui social. Un gesto estremo e illegale, ma che nasce da una paura che ogni genitore può capire: il terrore di vedere il proprio figlio in pericolo.

### La scoperta che ha sconvolto tutto
Tutto inizia quando il figlio undicenne confida alla mamma un dettaglio spaventoso: l’uomo gay che gli dava lezioni private pomeridiane, oggi 33enne, gli avrebbe proposto di guardare video pedopornografici e di avere rapporti omosessuali. Un racconto che deve aver spezzato il cuore. Sconvolta, la mamma decide di agire. Con un piano tanto coraggioso quanto controverso, si finge il figlio, messaggia con l’uomo e lo attira a casa con un pretesto. È facile immaginare la tempesta di rabbia e angoscia che le ribolliva dentro mentre preparava l’incontro.

### La trappola e il pestaggio
Quando l’uomo entra in casa, la trappola scatta. La mamma, con un’amica al fianco, lo fa sedere su una sedia, gli strappa gli occhiali e lo colpisce con pugni e schiaffi. “Stai zitto, bastardo. Sei un mostro”, gli urlano, mentre la furia di una mamma ferita si scatena. Con un taglierino, gli incide una ferita sulla mano, un gesto che segna la violenza della scena. Poi, una terza donna si unisce al pestaggio e tira fuori il cellulare per filmare tutto, costringendo l’uomo a dichiarare di essere un pedofilo e a leggere i messaggi incriminati inviati al ragazzino.

### I video virali e le conseguenze
I video, duri e scioccanti, non restano tra le mura di casa. Vengono caricati su Facebook e condivisi a migliaia su WhatsApp, trasformando l’episodio in una gogna mediatica. L’uomo, che riporta traumi al volto, al torace, contusioni multiple e un taglio alla mano, diventa il bersaglio di un’ondata di indignazione. Ma la giustizia ufficiale arriva sette anni dopo: la mamma viene condannata con rito abbreviato a due anni di carcere, pena dimezzata dopo aver rinunciato all’appello. Ora pende su di lei un ordine di carcerazione.

### Una mamma contro un sistema che sembra proteggere i mostri
Il gesto di questa mamma è stato estremo, fuori dalla legge, e la condanna lo dimostra. Ma come non provare un nodo allo stomaco pensando a una donna che, scoprendo che un uomo gay, un insegnante di fiducia, ha cercato di adescare il suo bambino per rapporti omosessuali, ha agito spinta da un amore disperato? Quel racconto deve essere stato un colpo al cuore, un tradimento che ha fatto scattare un istinto primordiale. Lo Stato, con le sue regole fredde e distanti, sembra stare dalla parte dei mostri, punendo una mamma che ha voluto proteggere suo figlio da un pericolo reale. La sua reazione, pur sbagliata agli occhi della legge, urla un amore che nessuna sentenza può soffocare. In un mondo ideale, nessuna mamma dovrebbe sentirsi costretta a farsi giustizia da sola, ma quando il sistema sembra guardare altrove, come biasimare chi difende il proprio figlio a ogni costo?

Tortura l’uomo che voleva rapporti omosessuali con il figlio di 11 anni: condannata mamma di Bari ultima modifica: 2025-07-25T22:05:10+00:00 da V
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By V luglio 25, 2025 22:05
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1 Comment

  1. S.C. luglio 26, 11:23

    Se il ricchione non avesse rotto i coglioni, non sarebbe stato pestato dalla mamma del bambino. Magistratura di merda.

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