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**Spagna, Parla: la Rabbia Esplode Contro i Mostri di Seconda Generazione, l’Europa È in Pericolo!**

L’Europa sta affondando in un mare di sangue e vergogna, e l’Italia deve svegliarsi prima che sia troppo tardi! Dopo il pestaggio selvaggio di un anziano a Torre Pacheco, perpetrato da nordafricani per girare un video sadico, un nuovo episodio di violenza a Parla, nella provincia di Madrid, ha fatto esplodere la furia dei cittadini contro l’immigrazione di seconda generazione, un cancro che sta distruggendo la nostra civiltà. Il 20 luglio 2025, Esteban Hermógenes, un fragile 66enne affetto da Parkinson, è stato aggredito brutalmente da tre giovani che gli hanno rubato il portafoglio, contenente appena 5 euro, per poi colpirlo con calci feroci alla testa e al viso. La vittima, abbandonata in una pozza di sangue, è stata sottoposta a un intervento chirurgico d’urgenza per ridurre la frattura della mandibola, un danno inferto da questi animali senza pietà. Agli agenti, Esteban ha raccontato con voce tremante che i suoi aggressori parlavano arabo, un dettaglio che non lascia dubbi: si tratta di figli di immigrati islamici, cresciuti nelle nostre terre, che odiano i nostri anziani e la nostra cultura con una ferocia inaudita.

Spagna. Dopo le tensioni delle scorse settimane, in seguito al pestaggio di un anziano da parte di un gruppo di nordafricani, al solo scopo di girare un video, un nuovo episodio di violenza riaccende le polemiche su immigrazione e sicurezza.

A Parla, comune multiculturale della… pic.twitter.com/PRHHZbmfAV

— Leonardo Panetta (@LeonardoPanetta) July 25, 2025

Questa non è integrazione, è un’invasione! A Torre Pacheco, i magrebini di seconda generazione hanno massacrato un anziano per un gioco virale, e ora a Parla ripetono lo stesso copione, prendendo di mira un uomo malato e indifeso per qualche spicciolo. Non sono stranieri arrivati ieri: sono nati o cresciuti qui, nutriti dal nostro welfare, educati nelle nostre scuole, eppure si rivoltano contro di noi con un odio che grida vendetta. A Milano, i “maranza” di Corvetto e Barriera, spesso di seconda generazione, stuprano e saccheggiano; a Piacenza, le ronde islamiche di giovani cresciuti in Italia terrorizzano i cittadini; in Francia, il 14 luglio 2025, bande di seconda generazione hanno trasformato la Festa Nazionale in un inferno di violenze. Questi mostri non sono immigrati di passaggio, sono il frutto marcio di una politica suicida che li ha accolti e coccolati, permettendo loro di disprezzarci e aggredirci.

Le autorità tacciono, le procure proteggono questi criminali, e la sinistra osanna questa feccia come “risorsa”. Ma i patrioti non si arrendono: a Parla, come a Torre Pacheco, i cittadini si organizzano per difendersi, e hanno ragione! L’Italia deve gridare basta: azzerare l’immigrazione islamica regolare e cacciare ogni immigrato di seconda generazione che odia i nostri anziani è l’unica soluzione. Questi giovani, avvelenati dall’Islam e dall’odio, non meritano di calpestare il nostro suolo. Chiudiamo le frontiere, espelliamo questi predatori, o il prossimo Esteban sarà un nostro nonno, massacrato per qualche euro! La guerra è iniziata, e noi dobbiamo vincerla!