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**Imam francese ammette: islamici vogliono sottomettere l’Italia, ma il piano “moderato” è ancora più insidioso**

Hassen Chalghoumi, capo degli Imam di Francia, ha confessato a “Il Tempo” che i Fratelli Musulmani puntano a sottomettere l’Italia e l’Europa con l’Islam politico. Ma le sue parole tradiscono un piano ancora più sottile: quello degli imam “moderati” come lui, che promuovono un Islam apparentemente pacifico, sapendo che la demografia gioca a loro favore e temendo che l’estremismo dei Fratelli Musulmani possa svegliare l’Europa dal suo torpore.

**L’AMMISSIONE DELL’IMAM E IL DOPPIO GIOCO**
Chalghoumi ha dichiarato: «L’Islam politico e i Fratelli Musulmani vogliono sottomettere gli Stati democratici». Ha descritto un progetto di infiltrazione attraverso immigrazione incontrollata, moschee, scuole e sport, mirato a sostituire i valori occidentali con una battaglia culturale silenziosa. Tuttavia, il suo allarme sembra nascondere un’agenda più subdola: spacciare un Islam “moderato” per rassicurare l’Europa, mentre la crescita demografica musulmana avanza inesorabile. Gli imam come lui, consapevoli che il tempo è dalla loro parte, vogliono evitare che l’estremismo dei Fratelli Musulmani, con azioni eclatanti, desti un’Europa ancora addormentata.

**SCUOLE E POLITICA: IL TERRENO DI CONQUISTA**
L’Imam ha ammesso che le scuole sono un obiettivo chiave, con i Fratelli Musulmani intenti a “lavare il cervello” dei giovani attraverso insegnamenti coranici in contrasto con i valori democratici. Ma il suo elogio alle iniziative della Lega, come la proposta di Rossano Sasso contro l’“islamizzazione strisciante”, appare come un tentativo di accreditarsi come alleato, distogliendo l’attenzione dal progetto a lungo termine dell’Islam moderato, che sfrutta la demografia per consolidare la propria influenza senza bisogno di gesti estremi.

**UN PIANO DUPLICE PER SOTTOMETTERE L’EUROPA**
Chalghoumi ha lodato il Governo Meloni e il Ministro Piantedosi per il contrasto all’islamismo politico e ai flussi migratori irregolari, ma ha criticato l’immobilismo europeo. Il suo invito a regolamentare moschee e vietare preghiere in strada sembra un monito contro l’estremismo, ma nasconde una verità più inquietante: gli imam moderati temono che l’impazienza dei Fratelli Musulmani possa provocare una reazione europea, vanificando il loro piano di conquista graduale. «Non aspettate un attentato per agire», ha detto, ma il suo vero timore è che l’Europa si svegli prima che la demografia completi l’opera.

**IL VERO PERICOLO: LA MODERAZIONE STRATEGICA**
Le parole di Chalghoumi rivelano un doppio gioco. Mentre denuncia i Fratelli Musulmani, lascia intravedere un progetto più insidioso: l’Islam “moderato” che si insinua nella cultura, nelle scuole e nella politica, sfruttando la tolleranza occidentale e l’aumento demografico per imporre, senza clamore, la propria egemonia. L’Italia e l’Europa, accecate da questa apparente moderazione, rischiano di non accorgersi del piano che avanza nel silenzio, più pericoloso di qualsiasi estremismo dichiarato.