I maranza di oggi sono i jihadisti di domani: servono rimpatri di massa

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By V luglio 29, 2025 22:57

I maranza di oggi sono i jihadisti di domani: servono rimpatri di massa

Tajani dice che i maranza devono essere integrati mandandoli a scuola. Devono invece essere integrati in aerei militari verso casa loro. Magari con Tajani come hostess.

**I Maranza di Oggi, i Jihadisti di Domani: Cacciare gli Immigrati di Seconda Generazione Non Integrati**

Le violenze di Capodanno in piazza Duomo a Milano non sono un semplice episodio di cronaca, ma una dichiarazione di guerra. Le gang di giovani, figli di immigrati islamici, hanno trasformato il cuore della città in un’arena di caos, aggredendo, insultando e sfidando apertamente le forze dell’ordine. Il loro grido, “Vaffanc*lo Italia, polizia di m*rda”, non è solo un’offesa: è un atto di tradimento verso la nazione che li ha accolti. Questi non sono italiani, né mai lo saranno. Sono una minaccia interna, cresciuta in casa nostra, e la soluzione non è integrarli: è cacciarli.

L’idea che gli immigrati di seconda generazione, nati in Italia, possano essere “integrati” è un’illusione pericolosa. Molti di loro, specialmente quelli provenienti da contesti islamici, non hanno alcun interesse a condividere i nostri valori. Cresciuti in periferie-ghetto, nutriti da una cultura che glorifica la ribellione e l’anti-occidentalismo, vedono l’Italia come un nemico da umiliare. Piazza Duomo è la prova: non si tratta di semplici delinquenti, ma di un esercito di giovani che odiano la nostra civiltà. Le forze dell’ordine, sopraffatte e ridicolizzate, sono il simbolo di uno Stato debole, incapace di difendersi.

Questi “maranza” non sono un problema isolato. Sono il prodotto di un’immigrazione incontrollata e di politiche lassiste che hanno permesso a comunità aliene di proliferare senza controllo. Oggi saccheggiano piazze, domani potrebbero imbracciare kalashnikov. La radicalizzazione è già in corso: moschee estremiste, predicatori d’odio e una narrazione anti-italiana stanno trasformando questi giovani in potenziali jihadisti. Aspettare che accada l’irreparabile è follia.

L’Italia non è un parco giochi per chi ci disprezza. Gli immigrati di seconda generazione che si comportano come invasori non hanno posto qui. Non si tratta di razzismo, ma di sopravvivenza. Ogni episodio come quello di piazza Duomo è un affronto alla nostra sovranità, un passo verso un futuro di terrore e instabilità. Se non agiamo con pugno di ferro, i “maranza” di oggi diventeranno i jihadisti di domani, pronti a colpire con attentati o guerre urbane.

Non c’è più tempo per le illusioni dell’integrazione. L’Italia deve riprendersi la propria dignità e cacciare chi la calpesta. Chi non ama questa nazione, chi la insulta, chi la attacca, deve andarsene. Punto.

I maranza di oggi sono i jihadisti di domani: servono rimpatri di massa ultima modifica: 2025-07-29T22:57:00+00:00 da V
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By V luglio 29, 2025 22:57
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1 Comment

  1. xx luglio 30, 10:21

    E chi li dovrebbe fare? Se li fanno davvero diventiamo 55 milioni e stiamo più larghi, magari…

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