Migrante vuole sgozzare prete e bruciare la chiesa, il PM lo perdona: “Liberatelo subito” – VIDEO

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By V luglio 29, 2025 22:09

Migrante vuole sgozzare prete e bruciare la chiesa, il PM lo perdona: “Liberatelo subito” – VIDEO

**SIAMO IN GUERRA: DON CIRO TUFO AGGREDITO E MINACCIATO DI MORTE DA UN IMMIGRATO, IL PM ROSSO LO SALVA! REMIGRAZIONE SUBITO!**

L’Italia è sotto assedio, e l’agguato a don Ciro Tufo, parroco di Calvizzano, è l’ennesima prova di un’invasione criminale che la sinistra protegge con mani di ferro! Nella notte tra il 22 e il 23 luglio 2025, questo prete coraggioso è stato aggredito da un 18enne straniero senza fissa dimora, un immigrato che lui stesso, stupidamente, aveva accolto nella canonica della chiesa di San Giacomo Apostolo. Dopo essere stato sorpreso a rubare denaro, il delinquente era stato cacciato, ma non si è arreso: armato di coltello, lo ha atteso fuori dalla caserma dei carabinieri di Calvizzano, dove don Ciro era andato a denunciare l’accaduto, minacciando di sgozzarlo in un agguato vigliacco e di bruciare la chiesa. Il parroco, ferito al volto, è stato salvato dall’intervento di passanti, ma la vergogna non finisce qui: il PM ha deciso che il criminale non deve essere arrestato, lasciando la comunità nel terrore. È una follia! Serve remigrazione immediata e pene durissime, non questa protezione dei delinquenti!

L’episodio è un pugno nello stomaco. Don Ciro, 50enne dalla vita esemplare – ex farmacista e guida spirituale della sua comunità – aveva offerto rifugio a questo straniero, solo per essere tradito con un furto e poi braccato come preda. L’aggressione fuori dalla caserma, con il coltello pronto a colpire alla gola, è un atto di guerra contro la nostra fede e la nostra sicurezza. I carabinieri hanno identificato il serbo, ma il PM, in un gesto che grida scandalo, ha bloccato l’arresto, parlando di “disagio sociale” e promettendo assistenza legale. Una decisione che umilia la vittima e oltraggia la giustizia, mentre don Ciro, ancora sotto shock, si lecca le ferite in silenzio.

Non è un caso isolato. A Ravenna, un 15enne è stato accoltellato mentre difendeva la sorella dalle molestie di immigrati; a Milano, un 22enne è stato massacrato a martellate; a Pesaro, un marocchino ha ferito un uomo con un tubo di ferro. E ogni volta, la sinistra estrema, capeggiata da Ilaria Salis, corre a sobillare i delinquenti nei CPR, come nel post del 28 luglio dal CPR di Torino con “NO CPR” imbrattato e “Nessun* è illegale”. Vai a dirlo, Salis, alla mamma di Pamela Mastropietro o a quella di Desirée Mariottini, vittime di mostri stranieri che tu vorresti liberi! Nei CPR ci sono stupratori e assassini in attesa di rimpatrio, non “vittime” da compatire.

Il vero scandalo sono gli italiani che, accecati dall’ideologia, sostengono porti aperti e chiusura dei CPR, e magistrati compiacenti che proteggono i criminali. Questo PM rosso che salva l’aggressore di don Ciro è la prova di un sistema marcio. Chiediamo remigrazione immediata per ogni immigrato delinquente, a partire dal rom di Calvizzano, e pene severissime – carcere a vita o espulsione – per chi delinque e per chi, come Salis e questi magistrati, li spalleggia. Serve un intervento militare ora: rastrellare i CPR, sgomberare i criminali e rimpatriarli, arrestando i sobillatori. Siamo in guerra, e schiacceremo questa minaccia prima che l’Italia venga distrutta!

Migrante vuole sgozzare prete e bruciare la chiesa, il PM lo perdona: “Liberatelo subito” – VIDEO ultima modifica: 2025-07-29T22:09:57+00:00 da V
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By V luglio 29, 2025 22:09
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1 Comment

  1. Steobaldo luglio 30, 05:19

    e sì…caro pretonzolo la giustizia è questa e non ti resta che porgere l’altra natica….ma siccome non sei scemo ti sei accorto qual è il loro (di certi immigrati) “modus inculandi”

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