RAGAZZO MASSACRATO A MARTELLATE DA IMMIGRATI A MILANO: TESTA SPACCATA
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**SIAMO IN GUERRA: MILANO SOTTO ATTACCO, RAGAZZO MASSACRATO A MARTELLATE DA STRANIERI! LA SINISTRA COMPLICE DOV’È?**
Milano, il cuore pulsante d’Italia, è ormai un campo di battaglia, e l’ennesimo episodio di violenza cieca ha fatto scattare l’allarme rosso! Nella serata di venerdì 4 aprile 2025, in pieno centro, un ragazzo di 22 anni è stato brutalmente aggredito e colpito a martellate sul cranio da due stranieri, in un attacco che grida vendetta. La vittima, Federico, residente a San Giuliano Milanese, è stata lasciata a terra in un lago di sangue per pochi euro e un cellulare, mentre i responsabili si dileguavano tra la folla, sfruttando l’insicurezza che ormai soffoca la città. Questo non è un episodio isolato, ma l’ennesima prova di un’invasione criminale che sta devastando l’Italia, mentre la sinistra estrema, con figure come Ilaria Salis, continua a difendere questi predatori e a sabotare ogni tentativo di ordine!
Milano, in pieno centro, un ragazzo è stato arricchito culturalmente a colpi di martello sul cranio da due stranieri che stavano rivendicando il loro “diritto all’eleganza. pic.twitter.com/YlLT4Nlcti
— Francesca Totolo (@fratotolo2) July 29, 2025
L’aggressione è avvenuta nei pressi di piazzale Loreto, una zona già nota per la crescente delinquenza. Federico, dopo una serata in un’Escape Room con un’amica, è stato avvicinato da un individuo che, brandendo una banana come fosse una pistola, ha urlato “Fermi, polizia!”. Pensando a uno scherzo, il giovane non ha avuto il tempo di reagire: altri due complici si sono scagliati su di lui, colpendolo con un martello – probabilmente rubato da una cassetta di emergenza dei mezzi pubblici – e tempestandolo di calci e pugni. “Visto che sei stato bravo, ti meriti un’altra martellata”, ha sibilato uno degli aggressori, infliggendo un ulteriore colpo al cranio. Il bottino? 30 euro e un telefono già bloccato. La ragazza presente è stata risparmiata, ma Federico è stato dimesso dal Policlinico con una prognosi di cinque giorni, segnato nel corpo e nell’anima da questa barbarie.
Non si tratta di un caso isolato. A Milano, la criminalità straniera è fuori controllo: un 16enne accoltellato da cinque nordafricani fuori dal centro commerciale Merlata Bloom a febbraio 2025, un 19enne pugnalato da un branco a febbraio, e ora questo. A Roma, gang di latinos hanno accoltellato un 19enne; a Montecatini, un egiziano ha rapinato con un coccio di bottiglia. E a Torino, il CPR di Corso Brunelleschi è stato dato alle fiamme da clandestini, con Ilaria Salis che il 28 luglio 2025 ha osato posare davanti a un muro imbrattato con “NO CPR”, scrivendo: “Nessun* è illegale”. Vai a dirlo, Salis, alla mamma di Pamela Mastropietro o a quella di Desirée Mariottini, vittime di mostri stranieri che tu vorresti liberi! Nei CPR e nelle carceri minorili, come il Beccaria da cui un 17enne marocchino è evaso, ci sono stupratori e assassini in attesa di rimpatrio, non “vittime” da compatire.
Il vero scandalo sono gli italiani che, accecati dall’ideologia, sostengono i porti aperti e chiedono di chiudere i CPR, dando fiato a politicanti come Salis che sobillano i teppisti e incitano i centri sociali a fomentare il caos. Siamo sotto attacco: le nostre città sono ostaggio di baby gang e criminali stranieri, mentre la sinistra traditrice li protegge con slogan vuoti. Chiediamo un intervento militare immediato: rastrellare ogni CPR, catturare questi fuggitivi e rimpatriarli con voli immediati. Ilaria Salis e i suoi complici devono essere arrestati per istigazione a delinquere. Basta con questa guerra: l’Italia deve rialzarsi e schiacciare questa invasione, prima che sia troppo tardi!
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