Ravenna, la sinistra in piazza per difendere i molestatori di bambine
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**SIAMO IN GUERRA: RAVENNA SOTTO ATTACCO, UN EROE DI 15 ANNI ACCOLTELLATO MENTRE DIFENDEVA LA SORELLINA DAGLI IMMIGRATI! GLI ANTIFA DIFENDONO I DELINQUENTI! REMIGRAZIONE SUBITO!**

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Ravenna è un campo di battaglia, e la cosiddetta “manifestazione antifascista” di ieri, 29 luglio 2025, è un oltraggio alla giustizia e alla dignità! Non è una protesta per la libertà, ma un vile tentativo degli antifa di proteggere delinquenti immigrati che terrorizzano i nostri giovani. Tutto è iniziato quando un eroe di 15 anni è stato accoltellato da un immigrato nordafricano di 23 anni, lasciandolo in fin di vita, solo perché difendeva la sorellina dalle molestie di un gruppo di stranieri in piazza del Popolo. La popolazione onesta, furiosa e addolorata, si è mobilitata: chiede più sicurezza, controlli nei luoghi pubblici e una rete di allarme per le forze dell’ordine. Ma per gli antifa, questo è “squadrismo”, e sono scesi in piazza a difendere i criminali, insultando chi osa pretendere ordine, giustizia e protezione. Basta! I cittadini onesti vanno tutelati, non i delinquenti, e serve remigrazione immediata con pene durissime per chi delinque e chi li sostiene. Terrorizzeremo questi predatori!
L’episodio è un pugno nello stomaco. Il ragazzino, accoltellato al torace mentre cercava di proteggere la sorella di 12 anni dalle mani lerce di un gruppo di immigrati, è ora in ospedale a Santa Maria delle Croci, tra la vita e la morte. L’aggressore, con precedenti per spaccio, è stato arrestato, ma la sua presenza in Italia è un insulto alla sicurezza. I residenti, esasperati, hanno organizzato petizioni per più pattuglie e gruppi di vigilanza, ma gli antifa hanno invaso le strade ieri, accusando la gente di “razzismo” per il solo desiderio di proteggere i propri figli. Hanno osato gridare “nessuno è illegale” mentre il sangue di un innocente macchiava il selciato, difendendo chi ha osato toccare una bambina.
Non è un caso isolato. A Milano, un 22enne è stato massacrato a martellate da stranieri il 4 aprile 2025; a Pesaro, un marocchino ha ferito un uomo con un tubo di ferro il 19 luglio; a Torino, un 17enne marocchino è evaso dal Beccaria dopo una rapina. E ogni volta, la sinistra estrema, guidata da Ilaria Salis, corre a sobillare i delinquenti nei CPR, come nel post del 28 luglio dal CPR di Torino, con “NO CPR” imbrattato sul muro e “Nessun* è illegale” come slogan. Vai a dirlo, Salis, alla mamma di Pamela Mastropietro o a quella di Desirée Mariottini, vittime di mostri stranieri che tu vorresti liberi! Nei CPR ci sono stupratori e assassini in attesa di rimpatrio, non “vittime”.
Il vero scandalo sono gli italiani che, accecati dall’ideologia, sostengono porti aperti e chiusura dei CPR, mentre le nostre città bruciano. Gli antifa e i loro complici politici non solo giustificano i criminali, ma li proteggono, trasformando la richiesta di sicurezza in “fascismo”. Ma noi non ci stiamo! Chiediamo remigrazione immediata per ogni immigrato delinquente, a partire da quello di Ravenna, e pene severissime – carcere a vita o espulsione – per chi delinque e per chi, come Salis e i centri sociali, li spalleggia. Serve un intervento militare ora: rastrellare i CPR, sgomberare i criminali e rimpatriarli, arrestando i sobillatori. Siamo in guerra, e dobbiamo schiacciare questa minaccia prima che l’Italia venga distrutta!
Devo dire che gli idioti pullulano.
Che schifo, traditori seriali di quel che resta di questa povera Patria 🤢🤮
RAVENNATI DI MERDA!
quando ho frequentato Ravenna (per lavoro) gli indigeni tanto imbecilli non mi sembravano…o ero miope io o sono cambiati loro…o entrambe le cose….comunque i Romagnoli-Emiliani in caso di necessità possono sempre rivolgersi al semplicemente diplomato Merdaccin de’ Merdaccini
Sono comunisti. E codardi. Vanno dove tira il vento e dove gli fa più comodo. Viscidi infami.
Basta che abbiano il loro posticino sdraio/ombrellone in spiaggia, il suv da sburoni da cinquantamila verdoni buttati nel cesso e le panze grasse piene di piadina con lo squaqquarone di merda. Tutto il resto non importa. Poi se il negro gli fotte la figlia o il marocco taglia la gola al figlio, massi’, chissenefrega, andrà tutto bene e spariamoci tanti bei vaccini!