Gang immigrati insanguinano le strade di Roma

Roma è ormai un campo di battaglia. Aggressioni all’arma bianca insanguinano le strade, dal centro alla periferia, con episodi di violenza gratuita che sembrano moltiplicarsi senza controllo. Le forze dell’ordine sono impotenti di fronte a un’escalation di risse e scontri tra bande rivali, spesso composte da stranieri, che trasformano la città in un teatro di guerra urbana. Basta con le mezze misure: è chiaro che l’immigrazione incontrollata e l’assenza di repressione stanno portando al collasso la sicurezza della capitale.

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L’episodio più eclatante si è verificato martedì 29 luglio a bordo del tram 8. Uno straniero di 35 anni, originario della Moldavia, è stato ferito a un braccio da un individuo in evidente stato di agitazione. Tutto è iniziato quando il moldavo ha invitato l’aggressore a calmarsi, ma la risposta è stata un coltellino a serramanico estratto con violenza. L’aggressore è fuggito, dileguandosi tra la folla, mentre la vittima, con un coraggio o forse una leggerezza inspiegabile, ha rifiutato le cure mediche. Il tram, dopo una breve sosta, ha ripreso il suo percorso, come se nulla fosse, lasciando i passeggeri sotto shock e senza risposte.

Ma la notte non ha portato tregua. Intorno all’una di mercoledì 30 luglio, a Torpignattara, una rissa tra due fazioni di stranieri provenienti dal Nord Africa ha messo a soqquadro il quartiere. In via Serbelloni, lo scontro è esploso con fendenti e caos, lasciando a terra un 28enne, anch’egli straniero, sanguinante e in evidente stato di ebbrezza. I suoi amici, forse, hanno cercato di difenderlo, ma al momento dell’arrivo delle volanti della polizia – allertate dal numero unico delle emergenze – tutti i partecipanti si erano già dileguati. Il ferito è stato soccorso dal 118 e trasportato all’ospedale Vannini, ma le indagini sono appena iniziate. Si sospetta che l’aggressione possa essere stata un attacco concertato, con la rissa come reazione disperata dei suoi compagni.

Questa spirale di violenza è insostenibile. La polizia, nonostante l’impegno, arriva sempre troppo tardi, e i responsabili spariscono nel nulla. Non è più tollerabile che le strade di Roma siano dominate da bande straniere che si affrontano a coltellate, mentre i cittadini vivono nel terrore. L’immigrazione incontrollata è il carburante di questo disastro: invece di rimpatriare i delinquenti, si lascia che infestino i quartieri, seminando sangue e paura. È ora di un intervento duro: espulsioni immediate, controlli ferrei e una risposta decisa contro chi trasforma la capitale in un campo di battaglia. Altrimenti, Roma sarà presto irriconoscibile.

Gang immigrati insanguinano le strade di Roma ultima modifica: 2025-07-30T12:21:50+00:00 da V