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**Furia per l’Ennesimo Non Arresto: Un Immigrato Marocchino Cerca di Sgozzare Turisti a Desenzano e Rimane Impunito**

È una vergogna nazionale! Nei giorni scorsi, a Desenzano del Garda, un cittadino marocchino di 31 anni, già noto alle forze dell’ordine con un curriculum criminale da far rabbrividire – precedenti per reati di ogni tipo e gravità – ha minacciato di sgozzare un gruppo di giovani turisti stranieri sul lungolago. Con atteggiamento ostile e senza alcuna provocazione, questo delinquente si è avvicinato ai ragazzi, mimando il gesto del taglio della gola con la mano mentre brandiva un coltello a serramanico. Un’azione plateale, un’intimidazione brutale che ha scatenato il panico tra i presenti, costringendo i turisti a fuggire in preda al terrore. E cosa fa lo Stato italiano? Non lo arresta, ma si limita a una misera denuncia!

Grazie al provvidenziale intervento della Polizia Locale, allertata dai turisti, il soggetto è stato bloccato. Durante la perquisizione, gli è stato sequestrato il coltello a serramanico, un’arma illegale che urla pericolo pubblico. L’uomo, con la solita arroganza, non ha fornito alcuna spiegazione plausibile per il possesso di quell’oggetto, ma questo non ha impedito alle autorità di lasciarlo a piede libero. Denunciato per minaccia aggravata e possesso ingiustificato di strumenti offensivi, gli atti sono stati passati alla Divisione Anticrimine della Questura di Brescia, che ha scoperto un dettaglio inquietante: dal gennaio 2025, questo criminale era già destinatario di un Divieto di Accesso al Centro Urbano (D.A.C.Ur.) per l’area di Brescia. Eppure, eccolo a Desenzano, libero di seminare terrore.

Il Questore di Brescia, Paolo Sartori, ha emesso un Ordine di Allontanamento dal Comune di Desenzano e un Foglio di Via Obbligatorio con divieto di ritorno per tre anni, pena fino a un anno e sei mesi di reclusione e una multa di 10.000 euro in caso di violazione. Ma è abbastanza? Assolutamente no! Questo marocchino, con un permesso di soggiorno scaduto dal 2021 e mai rinnovato dal 2011, è un pericolo pubblico conclamato, e la Questura sta solo valutando la revoca del documento. Valutando! Mentre i cittadini e i turisti vivono nel terrore, le autorità tergiversano.

Questa è l’ennesima prova di un sistema marcio che protegge i delinquenti invece di difendere gli italiani. Un immigrato con un passato di reati, che viola ordini restrittivi e minaccia vite con un coltello, dovrebbe essere immediatamente arrestato e rimpatriato, non lasciato in circolazione con patetiche misure preventive. La sicurezza è un miraggio, e la pazienza degli italiani è al limite. Basta con questa giustizia schizofrenica: arrestatelo, espelletelo e riprendiamoci le nostre città!