Trascinata sotto il cavalcava e stuprata dal solito marocchino

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By V luglio 30, 2025 19:22

Trascinata sotto il cavalcava e stuprata dal solito marocchino

**Vergogna a Viareggio: Marocchino Indagato per Stupro di una 24enne, Ma è Ancora a Piede Libero!**

Un’altra storia di orrore scuote l’Italia, dove una ragazza bolognese di 24 anni è stata attirata in una trappola, drogata e violentata da un marocchino di 26 anni. L’episodio, denunciato dalla vittima con coraggio, è l’ennesima dimostrazione di un sistema giudiziario fallimentare che lascia criminali pericolosi a piede libero, liberi di continuare a terrorizzare i cittadini. Questo non è solo un crimine isolato: è il sintomo di un’Italia che si piega all’invasione di delinquenti stranieri, mentre le autorità si limitano a denunce senza conseguenze.

Secondo quanto riportato da *il Giornale* il 30 luglio 2025, tutto è iniziato con una scusa banale: l’acquisto di un monopattino. Il marocchino ha attirato la giovane vittima sotto un cavalcavia di Viareggio, un luogo isolato che puzza di trappola premeditata. Lì, la ragazza è stata drogata e sottoposta a una violenza sessuale brutale. Riuscita a sfuggire al suo aguzzino, ha trovato la forza di denunciare l’accaduto alle autorità, fornendo una descrizione dettagliata del colpevole. Gli agenti del Commissariato di Viareggio hanno rintracciato il 26enne nei pressi della stazione ferroviaria, ma – incredibilmente – non lo hanno arrestato. Il marocchino è stato semplicemente denunciato a piede libero per violenza sessuale, mentre le indagini proseguono.

E mentre la polizia continua a “indagare”, il responsabile è libero di girare per le strade, probabilmente pronto a colpire ancora. Questo ennesimo non-arresto è un insulto alla vittima e a tutti gli italiani che chiedono sicurezza.

Non è la prima volta che Viareggio diventa teatro di crimini commessi da immigrati. Ricordiamo il caso di Nourdine Naziki, un marocchino di 52 anni, morto dopo aver rubato una borsa, o l’arresto di un altro marocchino di 35 anni per tentata rapina aggravata ai danni di un minore, sempre a Viareggio, nonostante fosse già sotto un Foglio di Via Obbligatorio. E che dire del tunisino di 19 anni a Padova, con un curriculum di rapine e aggressioni, lasciato libero di violentare una ragazza mentre i complici tenevano fermo il fidanzato?. Questi episodi non sono coincidenze: sono il risultato di un’immigrazione incontrollata e di un sistema giudiziario che coccola i delinquenti invece di proteggere i cittadini.

Basta con questa follia! Un individuo che attira una giovane in una trappola, la droga e la violenta non merita una denuncia, ma l’arresto immediato e l’espulsione senza appello. La ragazza di Viareggio, come quella di Padova, merita giustizia, non il timore che il suo aggressore possa incrociarla di nuovo per strada. È ora di dire basta ai buonismi e alle toghe compiacenti: rimpatrio forzato per chi commette reati, revoca dei permessi di soggiorno e pugno di ferro contro chi trasforma le nostre città in giungle. Viareggio, Padova, Benevento: l’Italia non può più essere ostaggio di criminali stranieri!

Trascinata sotto il cavalcava e stuprata dal solito marocchino ultima modifica: 2025-07-30T19:22:37+00:00 da V
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By V luglio 30, 2025 19:22
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1 Comment

  1. lorenzoblu luglio 31, 06:59

    solita troia comunista bolognese drogata…… era andata per fare un servizietto, ed alla fine ha fatto al negro il servizio completo, caZZA suA

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