Ora il capo dei maranza invoca la rivolta islamica contro l’Italia – VIDEO
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**Don Ali, il “Capo dei Maranza”, Libero di Incitare alla Rivolta Islamica**
Torino trema sotto le provocazioni di Don Ali, il sedicente “capo dei maranza”, un 24enne di origini marocchine cresciuto a Barriera di Milano, ancora a piede libero nonostante le sue minacce ripetute contro gli italiani. Questo individuo, noto sui social per i suoi video virali che incitano alla violenza contro italiani, ha alzato il tiro: ora invoca apertamente una rivolta islamica e la proliferazione di moschee, trasformando la violenza estemporanea in un’agenda pericolosa. Le sue parole, cariche di odio anti-italiano, non sono più semplici provocazioni: sono un campanello d’allarme per la sicurezza nazionale. E mentre lui continua a sbeffeggiare le autorità, l’Italia resta immobile, ostaggio di un lassismo insopportabile.
Don Ali, che ha guadagnato notorietà con sfide estreme su TikTok, ha recentemente dichiarato di voler “conquistare il Sud” e “mostrare la vita reale” agli italiani, evocando immagini di caos e dominio islamico. Le sue minacce, amplificate da una rete di giovani “maranza” – gruppi di seconda generazione spesso inclini alla criminalità – non sono nuove: da mesi incita scippi, vandalismi e scontri, arrivando a minacciare di morte i figli dei membri delle ronde patriottiche e a vantarsi dell’impunità. Eppure, nonostante denunce e segnalazioni, resta libero, un simbolo di come il sistema giudiziario fallisca nel proteggere i cittadini. Anzi: le toghe rosse che non arrestano lui indagano chi lui ha minacciato di morte!
Lo ripetiamo con forza: i maranza di oggi sono i jihadisti di domani. Questi giovani, cresciuti in periferie ormai islamiche, vengono indottrinati da narrazioni radicali diffuse in moschee e da un senso di rivalsa alimentato dall’immigrazione regolare di massa. La storia lo dimostra: dai quartieri parigini alle enclave belghe, il percorso da teppista a terrorista è tracciato. Don Ali, con le sue invettive, sta gettando le basi per questa trasformazione, e il silenzio delle autorità è complice.
La soluzione è chiara e urgente: azzerare i ricongiungimenti familiari, che ogni anno portano decine di migliaia di nuovi arrivi da paesi islamici, e fermare del tutto l’immigrazione regolare islamica. Non si tratta di razzismo, ma di sopravvivenza. L’Italia non può permettersi di continuare ad accogliere chi minaccia la nostra cultura e sicurezza, né di finanziare la costruzione di moschee che diventano centri di propaganda. È ora di espellere chi delinque, revocare permessi a chi predica odio e chiudere i rubinetti di questa invasione demografica. Don Ali deve essere arrestato ed espulso, non tollerato. Sveglia, Italia, prima che sia troppo tardi!
Ora il cosiddetto ‘capo dei maranza’, ancora a piede libero nonostante minacce varie contro italiani, invoca la rivolta islamica e la diffusione delle moschee. Lo abbiamo già detto: i maranza di oggi sono i jihadisti di domani. Per questo è urgente la remigrazione. pic.twitter.com/tABQ9Ti8pO
— CriminImmigr*ti (@CriminImmigratl) July 31, 2025
Ma questi individui forse li ha fatti entrare la Lega con la Bossi-fini. C’è da ridere ma anche da piangere…
ma questo comico…malgré soi…si rende conto di avere un futuro nel cabaret demenziale? Il NULLA…ha ragione, colui (e iil suo feticcio) sono davvero il nulla e tali resteranno
Avanti realizzate il Califfato Islamicoi d’Italia con Don Ali gran calippo (del cazzo)!
Fanculo voi, le sinistre, i giudici rossi e chi vi hav fatto entrare e prosperare!
Quanti termoivalorizzatori sottoutilizzati sul territorio nazionale e quanta enegria (quasi) pulita’ si potrebbe produrre!
Fanculo!
MERDA DI CAMMELLO.
Se ci fosse stato qualcuno che comandava con i coglioni quadrati il cretino era già stato spedito al suo paese a spalare merda di cammello da molti anni. Sarebbe diventato un senior della spalata.