Criminale si finge minorenne e rimane in Itala a delinquere
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Abrogare la Legge Zampa che impedisce di espellere finanche gli stupratore minorenni o presunti tali.
Verona, il marocchino clandestino e pluripregiudicato, arrestato per aver strappato la collana a un ragazzo in piazza Bra, ha dichiarato di avere 17 anni.
Aveva tentato lo stesso escamotage qualche anno fa: la valutazione antropometrica aveva però stabilito che il suo anno di… pic.twitter.com/fW4Rf6lMl0
— Francesca Totolo (@fratotolo2) August 1, 2025
**Verona, Marocchino Clandestino e Pluriggiudicato Arrestato per Rapina in Piazza Bra: Si Spaccia Ancora per 17enne, Ma Perché Non Fu Rimpatriato?**
Un’ennesima vergogna scuote Verona: un marocchino clandestino e pluripregiudicato è stato arrestato lunedì 28 luglio 2025 in piazza Bra per aver strappato una collana a un ragazzo con un gesto rapido e violento. Ma il colpo di scena è sconcertante: questo 33enne, con un passato di reati che include furti, scippi e aggressioni, ha osato dichiarare di avere 17 anni per sfuggire a una punizione severa. Un trucco già tentato anni fa, quando una valutazione antropometrica stabilì inequivocabilmente che era nato nel 2002, confutando la sua età dichiarata. Eppure, nonostante l’evidenza, non è stato rimpatriato. Perché? La risposta è un pugno nello stomaco per ogni italiano onesto.
La storia di questo delinquente è un catalogo di fallimenti della giustizia italiana. Dopo la prima frode sull’età, che lo avrebbe dovuto portare a un’espulsione immediata, il sistema ha lasciato che rimanesse sul territorio, libero di collezionare nuovi crimini. Le cause di questo immobilismo sono vergognose: un intreccio di inefficienze burocratiche, ritardi giudiziari e mancanza di volontà politica. Con 11 provvedimenti di espulsione alle spalle – come nel caso del nordafricano di Piacenza – molti immigrati irregolari come lui si autoinfliggono ferite per evadere dai Centri di Permanenza per i Rimpatri (CPR), sfruttando ospedali e cavilli legali. Nel 2021, su oltre 25.000 espulsioni ordinate, solo il 5,1% è stato effettivamente eseguito, un dato che parla da solo.
Il problema si aggrava con le regole UE, che vietano rimpatri automatici e impongono valutazioni individuali, spesso bloccate da appelli infiniti o dall’assenza di cooperazione con paesi come il Marocco, riluttante a fornire documenti. I CPR, sovraffollati e mal gestiti, diventano trappole per le autorità, mentre i delinquenti come questo marocchino si muovono indisturbati. La sua presenza a Verona, nonostante anni di reati, è la prova di un sistema che premia i criminali e abbandona i cittadini.
Questa impunità deve finire! Non è tollerabile che un clandestino marocchino, smascherato anni fa, resti libero di terrorizzare e derubare. L’Italia deve azzerare i ricorsi, rafforzare i CPR, stringere accordi internazionali e rimpatriare chi delinque senza esitazione. La sicurezza dei veronesi e di tutti gli italiani viene prima delle scuse burocratiche. Sveglia, o saremo tutti prede!
Ma sono tutti minorenni con problemi alla prostata? Legge zampa di merda e governo nullafacente per abrogare la legge.
E se anche fossero minorenni, perché ci permettiamo di togliere dei figli ai rispettivi genitori??? Non è forse reato sequestrare dei minori?????? 😁