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**Meloni Si Piega alla UE: Centro in Albania Diventa CPR, Addio ai Rimpatri Veri – Tradimento Sovranista!**

Ancora una volta, Giorgia Meloni si rivela una sovranista a parole e una suddita UE nei fatti! Mentre la Corte di Giustizia Europea sferra l’ennesimo attacco alla nostra sovranità con la sentenza sui “Paesi sicuri”, il governo italiano – invece di ribellarsi in modo serio e non gridare solo all’ingerenza come un bambino – si affretta a chinare il capo, annunciando che i centri allestiti in Albania “continueranno ad operare come CPR, così come sta avvenendo da alcuni mesi”. Una resa mascherata da pragmatismo, che conferma l’incapacità di Meloni di opporsi davvero ai burocrati di Bruxelles. Fonti di governo descrivno questa una “soluzione”, ma è un’umiliazione: da aprile 2025, Gjader funziona già come Centro di Permanenza per il Rimpatrio, ospitando clandestini trattenuti nei CPR italiani, mentre la struttura per i richiedenti asilo – con procedura accelerata di frontiera per chi proviene da Paesi sicuri – è stata sabotata dalla sentenza UE del 31 luglio 2025.

Questa non è vittoria, è capitolazione! Meloni, eletta promettendo muri e rimpatri, si piega ai dettami di giudici non eletti che impongono controlli giurisdizionali su ogni espulsione, rendendo impossibile difendere i confini. Addirittura ai dettami di giudici stranieri! Invece di urlare “fuori dalla UE!” e rompere con questo mostro che blocca i rimpatri collettivi – come avveniva fino ai primi anni 2000, quando l’Italia espelleva migliaia di clandestini senza cavilli direttamente in Libia e Tunisia appena sbarcavano – il governo accetta di trasformare i centri in Albania in un parcheggio per irregolari, un contentino che non ferma l’invasione islamica e la sostituzione etnica. La sinistra e le toghe rosse esultano, mentre i patrioti ribollono: Meloni protesta a parole, ma nei fatti obbedisce, limitando la nostra sovranità per non irritare i padroni europei.

Finché non usciremo dalla UE, che impedisce i rimpatri collettivi e ci lega a regole suicide, e finché non normalizzeremo la magistratura rossa – complice di ogni blocco – l’Italia resterà una colonia. Meloni, basta ipocrisie: o rompi con Bruxelles o ammetti di essere parte del problema! I veri sovranisti esigono l’uscita immediata, non compromessi vigliacchi. Abbattere la UE è l’unico obiettivo!