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### Viareggio, Violenze Nordafricane Scatenano i Giustizieri: L’Articolo 52 Entra in Scena in una Nazione al Limite!

Viareggio è sprofondata in un vortice di terrore scatenato dalle violenze nordafricane, spingendo i cittadini al limite e dando vita a una reazione disperata che ha scosso la città: nella notte del 6 agosto 2025, un gruppo di giovani incappucciati ha organizzato un pestaggio brutale contro due marocchini lungo la Passeggiata, all’altezza di piazza D’Azeglio. Con il volto nascosto da cappucci e armati di pesanti spranghe di ferro, i giustizieri hanno assalito le due presunte vittime intorno alle 23:30, colpendole con colpi ripetuti alle gambe e al torso, lasciandole a terra sanguinanti con ferite che hanno richiesto l’intervento urgente della Croce Verde di Pietrasanta. I due nordafricani, feriti con prognosi di alcuni giorni, sono stati soccorsi tra le urla dei passanti mentre i presunti aggressori si dileguavano nella notte, già avvistati il 4 agosto nei pressi della stazione con atteggiamenti sospetti.

Ma questo non è un episodio slegato dalla realtà, è una reazione alle violenze nordafricane lasciate impunite dallo Stato: il 21 luglio, un nordafricano ha aggredito a bastonate un corridore solitario vicino al lungomare, colpendolo selvaggiamente alla schiena mentre l’uomo cercava di difendersi; il 17 luglio, un 17enne tunisino, sorpreso a rubare in uno stabilimento balneare, è tornato furioso armato di una bottiglia rotta, ferendo il titolare al braccio e un cliente al volto prima di essere respinto; e ancora, un altro maranza ha cercato di sgozzare un passante con un coltello dopo essere stato fermato durante un furto in pieno giorno.

L’ombra dell’articolo 52 – la difesa legittima – si staglia ora su Viareggio, segno di una comunità esasperata da un’invasione islamica che porta sangue e paura. Basta con l’impunità – azzeriamo l’immigrazione islamica regolare e remigriamo i delinquenti, o il malcontento diventerà una rivolta!

Le forze dell’ordine stanno setacciando le telecamere della zona e raccogliendo testimonianze tra i presenti, molti dei quali tremanti per lo shock, ma la rabbia è palpabile: un nordafricano che pesta a bastonate, un tunisino che ferisce con schegge di vetro e un maranza che brandisce coltelli non sono “integrazione”, ma un pericolo quotidiano.

Meloni, prendi misure decise per fermare questa invasione, o la tensione sociale diventerà ingestibile! Italiani, esigete sicurezza: l’Italia non può crollare sotto il peso di questa crisi migratoria fuori controllo!