Marocchino uccide la moglie: i giornalisti difendono la privacy dell’assassino

V
By V agosto 7, 2025 10:47

Marocchino uccide la moglie: i giornalisti difendono la privacy dell’assassino

Aggiornamento: Fermato a Roma, nei pressi della stazione Termini: aveva gli abiti sporchi di sangue.

### Foggia, 11 Ore di Silenzio sulla Morte di una Donna Marocchina – Clandestino Assassino in Fuga, Toghe Rosse e Media Complici dell’Insabbiamento!

Foggia è sprofondata nell’orrore di un femminicidio che grida vendetta, e dopo 11 ore dall’accoltellamento mortale di una donna marocchina di 46 anni – assassinata nella notte tra il 6 e il 7 agosto 2025 per mano del suo ex compagno connazionale, un clandestino raggiunto da un divieto di avvicinamento per stalking e minacce – il silenzio è assordante e sospetto! Questa donna, che aveva trovato il coraggio di denunciare il mostro che la perseguitava, è stata sgozzata a pochi passi da casa nel centro storico, e l’assassino – un nordafricano irregolare senza fissa dimora – è ancora in fuga, ricercato senza risultati concreti. Ma il vero scandalo è l’oscurità mediatica: non si conoscono né il nome della vittima né quello del carnefice, nessuna fotografia, nessun dettaglio – un insabbiamento orchestrato da toghe rosse e stampa asservita per proteggere l’immigrazione islamica che dilaga! Questo non è giornalismo, è complicità con un’invasione che ci sta distruggendo – azzeriamo l’immigrazione regolare islamica con remigrazione forzata, o l’Italia sarà un cimitero di donne massacrate!

I fatti sono un pugno nello stomaco: intorno alle 2:00, la donna – che lavorava come cuoca e viveva sola – è stata aggredita per strada dopo aver chiamato la polizia, ma gli agenti sono arrivati troppo tardi, trovandola riversa in una pozza di sangue. L’ex compagno, un marocchino o tunisino con precedenti per violenza, ha violato il divieto di avvicinamento, un’ennesima prova che queste misure sono carta straccia contro immigrati islamici che odiano le nostre donne. Residenti hanno udito urla disumane, ma il silenzio mediatico è totale: né il suo nome né quello del killer emergono, come se coprire l’identità proteggesse l’invasore invece della vittima. È il copione dell’islamizzazione: a Poggiridenti un marocchino uccide la moglie a coltellate, a Novara un nordafricano violenta su un treno, a Montalto Marina un egiziano tenta stupri con chiave inglese – e le toghe rosse, come Silvia Albano che blocca rimpatri, garantiscono impunità!

Questo è un complotto: la UE, con la sentenza sui “Paesi sicuri”, impedisce espulsioni, mentre la sinistra anti-italiana da Boldrini a Salis difende clandestini come assassini, e i media tacciono per non “attizzare tensioni”. !

Marocchino uccide la moglie: i giornalisti difendono la privacy dell’assassino ultima modifica: 2025-08-07T10:47:33+00:00 da V
V
By V agosto 7, 2025 10:47
Write a comment

1 Comment

  1. Ul Gigi da Viganell agosto 7, 12:15

    Poi si chiedono perchè i repubblichini tirano solo 100.000 copie al giorno e il corsera il doppio mentre i tiggì hanno bisogno del “traino” comico sennò la gente non li guarda.

    E provare a fare del giornalismo onesto alla Pulitzer, senza leccate di culo ai potenti? 😡

    Reply to this comment
View comments

Write a comment

Fai clic qui per annullare la risposta.

Your e-mail address will not be published.
Required fields are marked*